Supermercati chiusi nel weekend in alcune regioni e in altre no. Orari ridotti, ma non dappertutto e non per tutte le catene. Obbligo di fare la spesa nel proprio comune. Alla fine è vero che i supermercati e i negozi di alimentari sono aperti, ma la confusione è tanta. Per questo motivo quando arriva un annuncio (o soltanto la voce) di restrizioni di orario, gli italiani prendono d’assalto i punti vendita e riempiono i carrelli di alimenti a lunga conservazione e prodotti per pulire la casa. Ma fare tutte queste scorte conviene? Altroconsumo ha provato a capirlo analizzato i dati Nielsen relativi alle vendite rilevati nelle prime settimane di quarantena per vedere come il coronavirus ha cambiato la spesa degli italiani.
I dati certificano quello che tutti abbiamo visto: c’è stato un assalto ai supermercati. Le vendite nella grande distribuzione sono aumentate del 17,8% rispetto allo stesso periodo del 2019, con un picco del 27,9% nella settimana del 15 marzo, quando le restrizioni agli spostamenti sono state estese a tutto il territorio nazionale.
Osservando i dati relativi alle singole categorie di prodotti si trovano numeri impressionanti. Per esempio le farine, che sembrano essere diventate introvabili, hanno visto un incremento medio del 106%, con un picco del 187% nella settimana del 22 marzo. Aumenti simili si sono registrati per preparati per torte e dessert, zucchero e per gli ingredienti della pasticceria. Con una media dell’88,1% rispetto all’anno precedente, sono cresciuti gli acquisti di prodotti per la pulizia della casa, con un picco del 162,3% nella settimana del primo marzo.
Contrariamente a quanto ci si potrebbe aspettare, in Lombardia e Veneto, regioni interessate dai primi focolai di contagio da coronavirus, le vendite sono aumentate meno rispetto al resto del paese. Nelle due regioni è stato registrato un incremento medio dell’11,6% contro il 17,8% del dato nazionale, anche se va detto che il picco di acquisti si è verificato una settimana prima rispetto al resto d’Italia.
Guardando nel dettaglio le scelte dei consumatori, Altroconsumo ha rilevato che per quanto riguarda le farine, la gente preferisce quelle classiche e più economiche, mentre nella categoria di frutta e verdura surgelata gli italiani acquistano confezioni più grandi.
Se gli acquisti aumentano ovunque, le promozioni invece calano. SecondoAltroconsumo, la quantità di prodotti in offerta è diminuita rispetto alle stesse settimane del 2019. Tutto ciò va a discapito del consumatore che si ritrova a comprare di più e a prezzi più alti perché le promozioni latitano. Oltre a ciò le restrizioni ai movimenti obbligano i cittadini a fare la spesa nel comune di residenza (se possibile) e preferibilmente nel punto vendita più vicino a casa, senza poter scegliere sulla base della convenienza, e spesso devono accontentarsi del poco che trovano sugli scaffali dopo lunghe code per entrare.
SUPERMERCATI/SPESA
– Coronavirus: Esselunga aperta nel week-end ma non vende, cancelleria, casalinghi, intimo, giocatoli, giardinaggio. Coop e altri supermercati chiusi di domenica del 20 marzo 2020
– Coronavirus: Esselunga, Carrefour, Eurospin vietano l’acquisto di penne e quaderni. È polemica. Federdistribuzione non è d’accordo del 17 marzo 2020
– La spesa ai tempi del coronavirus: supermercati chiusi la domenica, orari ridotti e vendita solo di beni di prima necessità del 18 marzo 2020
– Coronavirus: nei supermercati Coop barriere di plastica e guanti per fare la spesa in sicurezza del 13 marzo 2020
ALIMENTARI/DIETA
– Coronavirus: la dieta in quarantena. Privilegiare cibo ricco di vitamine C, D ed E. I consigli di Enzo Spisni, fisiologo della nutrizione del 25 marzo 2020
– Coronavirus, in pericolo la raccolta di frutta e verdura. Allarme degli agricoltori: manca la manodopera stagionale del 25 marzo 2020
– Pane, salumi e coronavirus: come comportarsi con questi alimenti? Le precauzioni spiegate da Antonello Paparella del 12 marzo 2020
– Coronavirus, non ci sono prove di trasmissione alimentare. Lo dicono Efsa, Ecdc e BfR del 12 marzo 2020
© Riproduzione riservata
[sostieni]