I Cookie Crisp sono gli ultimi nati tra i cereali per la prima colazione della Nestlè, la cui novità sta nella forma. È scritto a chiare lettere sulla facciata della scatola: “Novità il cereale che si crede un biscotto” e “cereali a forma di biscotto”. Si tratta di un mix di cereali, farine, zucchero, cacao, oli, aromi, sale, a forma di piccolissimi biscottini, tondi con all’interno gocce di cioccolato.
Così riassunti gli ingredienti sono già numerosi ma non troppo complicati; nell’elenco tuttavia c’è di più. Tra gli zuccheri troviamo lo sciroppo di glucosio; oltre al frumento integrale, la farina di mais insieme a farina e amido di frumento. Le vitamine e i minerali, spruzzate in ultimo nella preparazione dei cereali, rappresentano una lunga lista a parte e coprono una buona percentuale del fabbisogno giornaliero di ciascun elemento.
La tabella nutrizionale non dice molto; l’incidenza percentuale degli zuccheri sul fabbisogno giornaliero è più alta dell’incidenza delle calorie, quindi leggermente squilibrata.
Un paio di anni fa un autorevole blog americano dedicato all’alimentazione, Fooducate.com, aveva presentato una guida per scegliere i cereali destinati alla prima colazione che è stata anche tradotta e pubblicata su Il Fatto Alimentare. Può essere interessante controllare se Nestlé Cookie Crisp hanno i requisiti per essere non soltanto gustoso e simpatico ma anche salutare.
Innanzitutto le fibre: il suggerimento di Fooducate è quello di scegliere cereali con almeno 3 grammi di fibre e integrali a porzione; i Cookie Crisp hanno il 5,3% di fibre che equivalgono a 1,6 g a porzione. In secondo luogo l’ideale sarebbe avere dei cereali con meno di 6 grammi di zuccheri a porzione. I nuovi cereali Nestlé hanno come secondo ingrediente proprio lo zucchero, seguito subito dopo dallo sciroppo di glucosio, apportando ben 7,3 grammi di zuccheri a porzione. Il contenuto di sodio è inferiore a quanto segnalato come punto critico dalla guida americana.
Un’ultima considerazione riguarda l’arricchimento di vitamine e sali minerali; se si segue una dieta bilanciata non sono necessari.
Complessivamente i Cookie Crisp non sono molto diversi dagli altri cereali al cioccolato per la prima colazione. L’abitudine per questa categoria di prodotti è sempre quella di abbondare con gli zuccheri. In positivo si segnala la presenza di cereali integrali (35%) che raramente si trovano negli alimenti per bambini.
Il prezzo è conveniente perché in questo periodo si trovano spesso in offerta lancio: una confezione costa 1,99 euro, pari a 7,65 euro al kg. Il formato è più piccolo del solito, la scatola di Cookie Crisp contiene 260 g di cereali, pari a 8 porzioni. Occorrerà prestare particolare attenzione al prezzo quando non sarà più in offerta perché il formato più piccolo può trarre in inganno non essendo così evidente la minore dimensione della scatola.
Valeria Torazza
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