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In Francia, il Consiglio superiore della sanità pubblica (Hcsp) ha pubblicato le sue nuove indicazioni per la dieta dei francesi adulti, in vista del nuovo Programma nazionale di nutrizione e salute 2017-2021. L’organismo francese sottolinea che i suoi sono orientamenti e non raccomandazioni e quindi non devono essere intesi come ingiunzioni moralizzatrici o con carattere normativo: sono dei consigli, degli orientamenti verso cui tendere. Quindi, anche i messaggi dovranno tener conto che l’atto alimentare ha anche un carattere di piacere, di convivialità e culturale.

I consigli nutrizionali

Fatta questa premessa, i consigli nutrizionali dell’Hcsp passano dagli otto precedenti a dodici:

  • Consumare almeno cinque porzioni (80-100 grammi) di frutta e verdura al giorno, preferendo quelle coltivate con meno pesticidi. I succhi di frutta non dovrebbero superare un bicchiere al giorno. Il consumo di frutta essiccata può essere compreso ma deve essere limitato e non avvenire fuori dai pasti.
  • Mandorle, noci, nocciole e pistacchi non devono avere sale aggiunto e il loro consumo non dovrebbe superare una manciata al giorno, facendo attenzione agli allergeni.
  • I legumi secchi (come lenticchie, ceci, fagioli) dovrebbero essere consumati almeno due volte alla settimana.
  • I cereali integrali o poco raffinati andrebbero consumati tutti i giorni.
  • Latte, yogurt e formaggi non dovrebbero superare le due porzioni al giorno (150 ml per il latte, 125 grammi per lo yogurt, 30 grammi per i formaggi). Le porzioni possono diventare tre, se si riduce la loro quantità. Tra i formaggi è meglio privilegiare quelli meno grassi e ricchi di calcio.

    consigli nutrizionali
    Secondo i consigli nutrizionali francesi i cereali integrali o poco raffinati andrebbero consumati tutti i giorni
  • Limitare il consumo di carne rossa e privilegiare quella dei volatili. Per gli amanti della carne rossa, il suggerimento è di non superare i 500 grammi alla settimana.
  • Il pesce e i frutti di mare andrebbero consumati due volte la settimana, comprendendo un pesce azzurro, variando le specie e i luoghi di approvvigionamento, per limitare l’esposizione ai contaminanti.
  • Il consumo di salumi non dovrebbe superare i 150 grammi la settimana e andrebbe privilegiato il prosciutto cotto.
  • Evitare il consumo eccessivo di grassi aggiunti, dando priorità all’olio di colza e a quello di noci, ricchi di acido alfa-linolenico, e a quello di oliva.
  • Limitare il consumo di prodotti zuccherati.
  • La sola bevanda consigliata e da consumare a volontà è l’acqua.
  • Ridurre il consumo di sale, usando quello iodato.

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ezio
ezio
9 Aprile 2017 12:04

E’ una Mediterranea alla francese e quindi con più latticini della nostra.
Meglio olio di oliva EVO e noci intere dell’olio, ma per il resto tutto condivisibile in particolar modo per i cereali integrali poco raffinati d’uso quotidiano, vero alimento mediterraneo.