L’articolo pubblicato sul Corriere della sera on line il 17 maggio racconta la storia delle angurie cinesi che giunte a maturazione scoppiano a causa di una sostanza chiamata forchlorfenuron utilizzata per fare crescere velocemente i frutti. Nell’articolo si dice che questo fitoregolatore si usa in Cina ma anche negli Stati Uniti per i kiwi, e si lascia intendere che sia una sostanza un pò misteriosa frutto dell’ennesimo pasticcio cinese. La situazione non è proprio così visto che il forcholrfenuron è un composto chimico registrato nella lista ex direttiva 91/414 della Commissione Eeropea, si trova nel database dei fitosanitari europei ed è validato come fitoregolatore, ovvero come promotore della crescita dei kiwi.
Il forchlorfenuron è regolarmente registrato in Europa (come pure negli USA), e si può utilizzare fino al 2016. E’ vero che la direttiva 2006/10 della Commissione Europea autorizza questo fitoregolatore solo per il kiwi, e quindi risulta illegale l’impiego per altre colture come l’anguria. Va quindi precisato che non si possono escludere a priori rischi teorici per altre colture, sulla base della procedura risk-based altamente cautelativa in vigore in Europa. Nel caso di kiwi l’uso del fitoregolatore va sospeso comunque 50 giorni prima della raccolta.
Per correttezza va detto che il forhclorfenuron è una sostanza ben nota aziende agricole italiane oltre che cinesi, che la utilizzano nella coltivazione del kiwi, un settore dove siamo leader mondiali ( al secondo posto dopo la Cina ).
L’articolo del Corriere della sera lascia intendere che stiamo parlando di sostanze chimiche bandite e altamente tossiche, ma in realtà non è così. Certo quando si usano i fitoregolatori e fitosanitari c’è sempre un profilo tossicologico, di norma, ma il tutto sta nel saperli dosare bene e forse in quel campo cinese ci sono stati dei problemi, ma se l’unico problema sono i cocomeri che scoppiano……….
Riccardo Rossi