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Burger King in Giappone si tinge di nero. L’offerta di panini si è arricchita di tre hamburger caratterizzati da ingredienti completamente dark: il pane, il formaggio e anche la salsa. La colorazione è ottenuta dall’aggiunta di carbone di bambù (diffuso nella cucina giapponese) al pane e al formaggio, e nero di seppia alla salsa.
La campagna è stata inaugurata nel 2012 con il Premium Kuro Burger (kuro significa “nero” in giapponese) che offriva un panino con pane e ketchup neri. L’anno scorso è arrivato il Kuro Ninja, che aveva, in più rispetto al precedente, una fetta di bacon che fuoriusciva da un lato, a ricordare una lingua.
Quest’anno la catena di fast food presenta due nuove proposte che hanno anche il formaggio scuro e la carne è insaporita con pepe nero. Il primo hamburger, Pearl, è farcito con hamburger di manzo, formaggio e salsa e viene venduto a 3,5 euro; l’altro, Diamond, è più grosso, costa 5 euro, e contiene anche lattuga, pomodoro, cipolla e le solite guarnizioni.
Anche gli ultimi nati in casa Burger King Giappone, sono, come i precedenti, un’edizione limitata, che sembra però essere molto apprezzata dai clienti della catena.
Valeria Nardi
© Riproduzione riservata
Foto: iStockphoto.com
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Giornalista, redattrice de Il Fatto Alimentare, con un master in Storia e Cultura dell’Alimentazione
Qual è la necessità di fare un panino nero?
Non “ci arrivo” a capire.