maiale biologico
allevamenti biologici
L’amministrazione Trump ha rinviato l’entrata in vigore dei nuovi standard sul benessere animale

Il Dipartimento dell’Agricoltura statunitense ha rinviato per la seconda volta in pochi mesi l’entrata in vigore delle nuove norme sul trattamento degli animali negli allevamenti certificati come biologici, che avrebbero dovuto diventare operative dal 20 marzo. I nuovi standard era stati pubblicati all’inizio di gennaio, durante gli ultimi giorni della presidenza Obama e poi sono stati rinviati dall’Amministrazione Trump, che con l’ultima proroga ne ha spostato l’entrata in vigore al 14 novembre, considerando anche la possibilità di abrogarli.

Tra le altre cose, le nuove norme limitano il taglio della coda e del becco, oltre ad obbligare gli allevatori a garantire agli animali un accesso all’aperto tutto l’anno e uno spazio interno che consenta loro di stendere gli arti. I nuovi standard impongono che gli animali che non possono camminare, perché hanno le ossa rotte o sono troppo malati per farlo, debbano essere curati, anche se ciò comporta che non possano più essere certificati come biologici. Inoltre, gli animali devono essere in grado di camminare da soli prima di essere venduti o essere macellati.

Come scrive l’agenzia Bloomberg BNA, le nuove regole trovano l’opposizione di organizzazioni di allevatori, che obiettano il fatto che questi standard non hanno nulla a che fare con il concetto di biologico, mentre aumenterebbero i costi per gli allevatori e renderebbero più complesse le procedure per certificazione degli allevamenti biologici. Dal fronte opposto, l’organizzazione Consumer Reports difende i nuovi standard, ricordando che un recente sondaggio condotto su un campione di mille persone rappresentativo a livello nazionale indica che i consumatori che acquistano sempre o spesso alimenti bio ritengono molto importante che le aziende biologiche rispettino elevati standard di benessere degli animali.

© Riproduzione riservata

sostieni

Le donazioni si possono fare:

* Con Carta di credito (attraverso PayPal). Clicca qui

* Con bonifico bancario: IBAN: IT 77 Q 02008 01622 000110003264

 indicando come causale: sostieni Ilfattoalimentare.  Clicca qui

0 0 voti
Vota
2 Commenti
Feedbacks
Vedi tutti i commenti
Domenico
13 Giugno 2017 16:02

uomini in gabbia e animali liberi!

luigi
luigi
22 Giugno 2017 14:43

ma Trump sa cosa sia un prodotto da “organic farming”?