Balduzzi: “le caraffe sono dannose”
Il ministro Balduzzi censura le caraffe
Caraffe filtranti: acqua a rischio secondo Ministero della Salute
Ministero Salute: no a caraffe filtranti
Sono i titoli di alcune delle 45 testate on line che citano una fantomatica dichiarazione del ministro della salute Renato Balduzzi sulle caraffe filtranti (purtroppo nell’elenco ci sono anche testate di quotidiani nazionali).
L’amara verità è che: l’ufficio stampa del Ministero non sa niente di questa dichiarazione, che il Decreto ministeriale pubblicato sulla Gazzetta ufficiale relativo alle caraffe e ad altri apparecchi per il trattamento dell’acqua potabile non li censura, che questi oggetti sono tranquillamente venduti in tutta l’UE e che il Consiglio superiore di sanità non considera caraffe e filtri pericolosi per la salute.
Eppure i titoli che abbiamo citato sono veri e le parole del ministro sono messe tra virgolette. Forse qualcuno si è inventato le dichiarazioni?
Una delle regole del giornalismo è verificare le notizie prima di pubblicarle, un’altra è di non copiare da altri (o se preferite di non fare il “copia e incolla” se si opera in rete). Oggi le regole ogni tanto vengono dimenticate e forse per questo si pubblicano spesso grandi bufale.
Ecco un breve riassunto delle “notizie” sulle caraffe riprese da Googel news.
Roberto La Pira
La ricerca della notizia a tutti i costi porta spesso i giornalisti a seguire credenze popolari come realtà , spesso provocano anche danni.
Rimane il fatto che l’acqua all’interno delle caraffe è soggetta a contaminazione microbica.
A mio parere, oltre ad essere inutili, sono vendute senza una sensibilizzazione della corretta manutenzione e gestione e il rischio è di diventare veramente dannose.
A casa mia la caraffa la stiamo usando da un anno in maniera a mio parere corretta cioè cambiando il filtro ogni 28 giorni, buttando via i primi 3 -5 litri d’acqua o semplicemente lavando spesso la caraffa e conservandola piena in frigo e mi trovo benissimo. L’acqua non sa da cloro,la trovo più leggera da bere, e non ho più quei quintali di peso annuali in bottiglie da portare in giro dal negozio a casa. Certo e sono pienamente d’accordo con il commento del sig.Roberto Lo Presti che se non c’è un informazione corretta sull’uso e manutenzione da parte del venditore il prodotto può diventare dannoso. Detto questo vorrei spezzare una lancia a favore delle caraffe filtranti. 1° Viaggiando in auto vedo spesso i tir carichi di bevande in sosta sotto il sole,vedo negozi con i bancali d’acqua esposti alla tintarella,e mi piacerebbe sapere qual’è la temperatura interna d’estate in qualche deposito di bibite.Sole e caldo elementi per avere una perfetta cattiva conservazione del prodotto. Certo non è colpa dei produttori. 2°. 500,00 euri all’anno d’acqua in bottiglia contro 70,00 euri di caraffa e filtri. 3° L’acqua del mio comune è ottima ma sà troppo da cloro e la caraffa lo toglie.Ed è stato per questi motivi che l’anno scorso dopo dopo un’attenta valutazione io i miei famigliari abbiamo deciso che forse l’ acquisto della caraffa era il male minore.