Dal 10 gennaio, nei supermercati britannici della catena Marks and Spencer sarà in vendita un tipo di bacon che, a differenza di quello tradizionale, non contiene nitriti, inseriti dallo Iarc nella lista delle sostanze probabilmente cancerogene. Si chiama “Naked Bacon” ed è prodotto dall’azienda nord-irlandese Finnebrogue, che garantisce sapore e aspetto uguali a quelli del bacon tradizionale, grazie all’utilizzo di estratti naturali della frutta e di spezie. Anche la durata di conservazione è simile. Il Naked Bacon è preparato anche senza conservanti e non contiene allergeni. Il bacon è il risultato di dieci anni di ricerche condotte da Finnebrouge insieme all’azienda spagnola Prosur, che ha sviluppato la nuova tecnologia, utilizzando il Natpre T-10 CUR RME, un prodotto sviluppato da Prosur, a base di estratti di frutta e spezie con alto contenuto di polifenoli, che può essere indicato come aroma naturale in etichetta.
I nitriti hanno la capacità di reagire nello stomaco oppure durante la frittura, come nel caso del bacon, con molecole chiamate ammine secondarie, formando nuovi composti chiamati nitrosammine, che sono considerate cancerogene. La preoccupazione è cresciuta quando nel 2015 l’Agenzia internazionale per la ricerca sul cancro (Iarc) dell’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) ha classificato come cancerogeno per l’uomo il consumo quotidiano di carni processate come i salumi. Il problema è che in Gran Bretagna il bacon fritto è una componente basilare della colazione quotidiana ( il consumo annuo è di 159 milioni di kg e le vendite arrivano a circa un miliardo di sterline).
L’innovazione del bacon senza nitriti è stata salutata come “uno sviluppo molto gradito” dal professor Chris Elliott, direttore del Global Institute of Food Security della Queen’s University di Belfast, che ha guidato l’inchiesta della Gran Bretagna sulla frode della carne di cavallo mischiata a quella di manzo scoperta nel 2013.
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Ottima notizia, che dimostra e conferma anche l’esperienza del prosciutto italiano, che si può e si devono eliminare i nitriti aggiunti agli alimenti.
Si, è un’ottima notizia, ma non ho capito come si può garantire che non si alteri usando solamente estratti di frutta e spezie, mettiamo pure che lì ci siano vit. C e bioflavonoidi, ma cos’a altro garantisce che non si possano sviluppare alterazioni e tossine, insomma che si possa ugualmente conservare bene, senza rischi?
Prima era il sale, poi molti anni di ricerca esperienza diretta ed una corretta stagionatura.
Parma docet