Guai per la catena di supermercati Auchan della zona di Mosca: il servizio federale russo per la sorveglianza veterinaria e fitosanitaria, Rosselkhoznadzor, ha rilevato che ben 15 campioni di carne macinata di manzo e di maiale su 17 non soddisfacevano la composizione indicata sull’etichetta. La carne macinata di manzo conterrebbe maiale, pollame e carne ovina, mentre il maiale conterrebbe manzo, pollame e carne ovina. Allo stesso modo, la carne per kebab conterrebbe pecora e manzo, ma anche carne di maiale.
Un primo comunicato, poi ritirato, parlava di contaminazione anche da carne di cavallo. Secondo l’organismo di controllo russo, la contaminazione non sarebbe accidentale ma si tratterebbe di una falsificazione dei prodotti, attraverso la sostituzione di un tipo di carne con altre meno pregiate. Auchan contesta queste affermazioni e anche il metodo di analisi adottato, basato sulla rilevazione del DNA, perché non consente di quantificare l’eventuale contaminazione, che può anche essere molto bassa e provenire da superfici di lavoro, guanti e coltelli. Il gruppo francese sostiene la necessità di completare le analisi con altre ricerche di laboratorio, per determinare la composizione esatta dei prodotti.
L’8 agosto, quattro giorni dopo il comunicato sulla carne adulterata, il Rosselkhoznadzor ne ha emesso un altro, questa volta riguardante la contaminazione batterica rilevata in 35 di 47 campioni di carne prelevata in sei ipermercati, sempre della regione di Mosca. Secondo l’organo di controllo russo, i campioni non sono conformi ai regolamenti tecnici per i parametri microbiologici. In un campione di carne bovina macinata è stato rilevato il batterio della Listeria. In Russia, Auchan è presente con 84 ipermercati e 154 supermercati Atak. I dipendenti sono 38.960.