Ars alimentaria: il sito realizzato dal Ministero della salute insieme agli Istituti zooprofilattici, uno spazio aperto a operatori e aziende, ma con poco spazio per i consumatori
Ars alimentaria: il sito realizzato dal Ministero della salute insieme agli Istituti zooprofilattici, uno spazio aperto a operatori e aziende, ma con poco spazio per i consumatori
Roberto La Pira 24 Marzo 2015Ars Alimentaria è il sito realizzato un anno fa dal Ministero della salute insieme all’Istituto zooprofilattico sperimentale della Lombardia e dell’Emilia Romagna e alla rete degli altri Istituti zooprofilattici italiani. Non si tratta di uno spazio che aggrega le testate on line dei singoli istituti e nemmeno di una vetrina realizzata in occasione di Expo 2015 ma di un’area di confronto tra operatori , laboratori e autorità, che dovrebbe trovare un giusto riconoscimento in occasione della manifestazione milanese.
Ars Alimentaria prevede due settori il primo riservato alle aziende e agli addetti ai lavori che volontariamente inseriscono i dati relativi alle analisi chimiche e fisiche fatte in sede di autocontrollo, lo schema dei processi produttivi relativi alla trasformazione e al confezionamento oltre che agli ingredienti utilizzati. Il vantaggio di partecipare a questa raccolta dati è che si usufruisce di un continuo aggiornamento di lavori scientifici e contributi sul prodotto alimentare, di aggregazioni di dati analitici che interessano il settore a cura dei vari esperti che lavorano negli istituti zooprofilattici e di una valutazione da parte degli esperti sul proprio sistema di controllo interno.
Un aspetto interessante è l’inserimento nei vari settori merceologici dei metodi sperimentali per definire su base scientifica la shelf life degli alimenti. Un altro compito del sito è di supportare l’attività sperimentale finalizzata alla documentazione scientifica relativa all’efficacia e della sicurezza dei processi produttivi, oltre che documentare e rendere disponibili anche in ambito internazionale i risultati delle sperimentazioni condotte in termini di sicurezza alimentare. A questa rete aderiscono già un migliaio di aziende.
La parte pubblica destinata ai consumatori riguarda una serie di articoli sulla sicurezza alimentare , la divulgazione dei documenti dell’Efsa, di pareri delle autorità sanitarie. Il nuovo sito ancora in fase di completamento è una piacevole sorpresa per chi come Il Fatto Alimentare deve ogni giorno inseguire le poche notizie diramate dal Ministero della salute e da altre fonti istituzionali per avere un panorama della situazione e ricevere commenti o giudizi su episodi di cronaca ed eventi che interessano la salute pubblica. Ci auguriamo che Ars alimentaria non sia una delle tante vetrine costruite per Expo 2015 e destinata ad esaurirsi con l’arrivo dell’autunno. Secondo noi il sito dovrebbe rispondere in parte alla domanda di informazioni che in Italia scarseggia. In altre nazioni europee questo ruolo è affidato a Agenzie per la sicurezza alimentare, che in Italia nessuno ha voluto e vuole costruire per miopi calcoli politici dei due ministeri interessati.
Roberto La Pira
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Giornalista professionista, direttore de Il Fatto Alimentare. Laureato in Scienze delle preparazioni alimentari ha diretto il mensile Altroconsumo e maturato una lunga esperienza in test comparativi. Come free lance si è sempre occupato di tematiche alimentari.
A noi la richiesta di iscrizione è stata inizialmente accettata, e successivamente rifiutata, sviluppando soluzioni informatiche specifiche per il settore agroalimentare avremmo partecipato ed interagito volentieri, anche perché i dubbi e le richieste da parte dei clienti sono all’ordine del giorno, ma evidentemente non è destinato ad aziende come la nostra…
Gent.mo dott. Minelli,
il rifiuto alla sua iscrizione è la conferma dell’attenzione e della serietà con la quale valutiamo le richieste di accesso ad ArsAlimentaria.
Come specificato, l’accesso all’area riservata è destinato ad OSA (o a consulenti direttamente autorizzati dall’OSA)ed Autorità Sanitarie. Avendo verificato la mancanza dei requisiti, le è stata offerta la possibilità di iscriversi alla newsletter di prossima pubblicazione. Resto naturalmente a sua compelta disposizione nel caso in cui lei voglia approfondire le potenzialità del sito. Ringraziandola per il contributo voglia gradire cordiali saluti.