Neonicotinoidi: approvato il divieto permanente per tre insetticidi dannosi per le api. L’Italia tra i Paesi che hanno votato a favore della proposta
Neonicotinoidi: approvato il divieto permanente per tre insetticidi dannosi per le api. L’Italia tra i Paesi che hanno votato a favore della proposta
Giulia Crepaldi 27 Aprile 2018Gli Stati membri dell’Unione europea hanno votato a favore del divieto permanente per i tre insetticidi neonicotinoidi più dannosi per le api – clothianidin, imidacloprid e thiamethoxan – in tutto il territorio dell’Ue. Con il voto favorevole del Comitato permanente dell’Ue su piante, animali, cibi e mangimi (Paff) è stata approvata la proposta della Commissione europea di proibirne ogni uso esterno. Ora il regolamento che vieta i tre neonicotinoidi sarà ora adottato formalmente nell’arco delle prossime settimane ed entrerà in vigore entro la fine dell’anno.
Sono solo quattro i Paesi europei che si sono espressi contro il bando totale dei tre insetticidi: Repubblica Ceca, Danimarca, Ungheria e Romania. Hanno invece votato a favore della proposta 16 Stati membri che rappresentano il 76,1% della popolazione europea: Germania, Estonia, Irlanda, Grecia, Spagna, Francia, Cipro, Italia, Lussemburgo, Malta, Olanda, Austria, Svezia, Slovenia, Portogallo e Regno Unito. I restanti otto Stati si sono astenuti. In occasione dell’approvazione delle restrizioni all’uso dei tre insetticidi del 2013, l’Italia aveva votato contro il divieto temporaneo dei neonicotinoidi.
I tre insetticidi nel 2013 erano già stati colpiti da alcune restrizioni – usi esterni su alcune colture e in determinati periodi dell’anno – in seguito a una valutazione dall’Agenzia europea per la sicurezza alimentare (Efsa), secondo cui i neonicotinoidi sono un rischio per le api domestiche e selvatiche e per i bombi. Risultati confermati e aggiornati da un nuovo rapporto pubblicato nel marzo 2018, basato sulla revisione di oltre 700 studi e tutte le evidenze scientifiche più recenti. Il voto dei Paesi membri era atteso dal dicembre 2017, ma era stato rimandato proprio per aspettare la pubblicazione della nuova valutazione Efsa.
Per chiedere il bando degli insetticidi neonicotinoidi pericolosi per le api e gli altri insetti impollinatori, Greenpeace aveva lanciato una petizione, che ha raccolto oltre 140 mila sostenitori. L’associazione ricorda che rimangono autorizzati altri pesticidi potenzialmente dannosi per le api tra cui quattro neonicotinoidi.
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Giornalista professionista, redattrice de Il Fatto Alimentare. Biologa, con un master in Alimentazione e dietetica applicata. Scrive principalmente di alimentazione, etichette, sostenibilità e sicurezza alimentare. Gestisce i richiami alimentari e il ‘servizio alert’.
Un buon inizio, anche se solo un inizio a favore delle operaie più preziose che ci sono in natura!
Non comprendere la loro indispensabilità e non proteggerle è da alieni o alienati.