Mondelēz International sign outside the cocoa bean processing factory where chocolate is made in the UK

Mondelez International sign outside the cocoa bean processing factory where chocolate is made in the UKL’Antitrust europea ha avviato un’indagine formale contro il colosso alimentare Mondelēz, per valutare se la multinazionale ha limitato la concorrenza in una serie di mercati per prodotti come cioccolato, biscotti e caffè. L’accusa è quella di avere ostacolato il commercio transfrontaliero tra gli Stati membri dell’Ue. Mondelēz è uno dei maggiori produttori di cioccolato, biscotti e caffè in Europa e ha tra i marchi più famosi troviamo Oro Saiwa, Oreo e Lu.

Secondo quanto riferisce l’Ansa, la vicepresidente della Commissione Ue responsabile della Concorrenza, Margrethe Vestager ha dichiarato che “Stiamo aprendo una formale indagine per vedere se Mondelēz potrebbe aver limitato la libertà di concorrenza nei mercati interessati mediante l’attuazione di varie pratiche che ostacolano i flussi commerciali, in ultima analisi, portando a prezzi più elevati per i consumatori”. La Commissione teme che il gruppo possa aver limitato il “commercio parallelo” dei suoi cioccolatini, biscotti e caffè tra alcuni Stati membri dell’Ue “attraverso accordi e pratiche unilaterali”.

In concreto, precisa l’agenzia Ansa, Mondelēz potrebbe aver impedito a commercianti e dettaglianti di acquistare prodotti in uno Stato membro in cui il prezzo è più basso per rivenderli sui mercati in cui i prezzi sono più alti. Ciò porterebbe a “prezzi più alti a scapito del consumatore”, ma anche a “ridurre la diversità di offerta”. I sospetti della Commissione l’hanno portata a effettuare ispezioni senza preavviso nella sede di Mondelēz nel novembre 2019. Il colosso americano ha registrato nel 2019 un fatturato di 21,4 miliardi di euro e un utile netto di 3,2 miliardi di euro.

Foto copertina: David Pimborough – stock.adobe.com

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