Nella settimana n°15 del 2014 le segnalazioni diffuse dal Sistema rapido di allerta europeo per alimenti e mangimi sono state 80 (18 quelle inviate dal Ministero della salute italiano).
Allerta Listeria
L’elenco comprende tre allerta: Listeria monocytogenes in testa cotta di maiale dall’Italia (distribuita in Austria e Italia); mercurio in filetti di pesce spada refrigerati (Xiphias gladius) spagnoli; Listeria monocytogenes in pancetta italiana (distribuita in Germania e Italia).
Le altre segnalazioni
Nella lista dei lotti respinti alle frontiere e/o delle informative sui prodotti diffusi che non implicano un intervento urgente troviamo: aflatossine in mandorle sgusciate dagli Stati Uniti; contenuto troppo alto di colorante E 133 – blu brillante FCF in caramelle con gomma da masticare dalla Spagna (leggi l’articolo sull’allerta); policlorobifenili non diossina-simili in spinarolo refrigerato (Squalus acanthias) dai Paesi Bassi; migrazione di nichel da griglia di forno elettrico cinese; migrazione di cromo, nichel e manganese da griglie in acciaio per barbecue a gas dalla Cina; insetticida (acefate) in tre lotti di riso basmati parboiled indiano; acido salicilico e colorante giallo E 102 (tartrazina) non dichiarato in etichetta, in caramelle con sapore di mais dalla Cina; mercurio in palombo congelato (Mustelus mustelus) dalla Spagna.
E ancora: insetticida (fenitrothion) in olive nere in salamoia provenienti dall’Egitto; aflatossine in pistacchi iraniani, via Turchia; livello di migrazione globale troppo elevato da stampi per dolci in metallo cinesi; pesticida (profenofos) in frutti di guava (Psidium guajava) dal Pakistan; presenza di tossina di Shiga, prodotta dal gruppo Escherichia coli, in agnello refrigerato (Ovis aries) dalla Nuova Zelanda.
Questa settimana tra le esportazioni italiane in altri Paesi e ritirate dal mercato, il Belgio segnala un’irradiazione non autorizzata di colorante ossido di ferro marrone; la Germania segnala un’allerta per fumonisine in farina di mais biologica, via Francia; sempre la Germania segnala la presenza di frammenti di vetro in pasta di mandorle.
Valeria Nardi
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Giornalista, redattrice de Il Fatto Alimentare, con un master in Storia e Cultura dell’Alimentazione