“Dal campo alla busta in meno di 24 ore”: così recita il claim della nuova insalata Bonduelle. Si tratta di una linea pronta per il consumo composta da quattro varietà: lattughino, songino, insalatine e rucola. La novità non riguarda il tipo di insalata, ma le modalità relative alla preparazione e al confezionamento, tutte realizzate in meno di un giorno. Questa rapidità è possibile grazie alla “localizzazione delle coltivazioni situate vicino ai siti produttivi” e al rispetto della “stagionalità” come viene spiegato nei racconti proposti sul sito aziendale.
L’altra novità di rilievo, dal punto di vista del marketing, è l’aver introdotto per la prima volta sul mercato un packaging che riporta il nome di battesimo e le foto degli agricoltori che hanno coltivato la verdura. I nome si trova accanto alla descrizione del prodotto, mentre le immagini compaiono sul frontespizio. Infine sul retro della confezione compare il disegno dello stabilimento di confezionamento e delle aziende agricole con l’indirizzo web di Bonduelle con un video sulla storia di queste aziende
L’intento è affiancare la verdura in busta di IV gamma venduta al supermercato ai prodotti a “km 0”. Per questo motivo il sacchetto ha un aspetto rustico-casereccio. La busta è formata da uno strato di carta accoppiato a un secondo strato di plastica ed è riciclabile secondo la norma ATICELCA-Associazione tecnica italiana per la cellulosa e la carta 501/13 (un metodo di analisi per gli imballaggi in carta e prodotti a base cellulosica). Grazie a una finestra è possibile vedere il prodotto al suo interno.
Come abbiamo detto, l’elemento determinante per questa linea di insalate e verdure pronte è la tempistica della preparazione, che avviene nel giro di 24 ore. A questo punto viene spontaneo chiedersi quale sia il tempo che intercorre tra la raccolta e il confezionamento per le altre insalate, che di solito di conservano per 6-7 gironi . Anche il concetto di stagionalità, evidenziato nella presentazione del prodotto, è poco chiaro:se un’insalata è stagionale significa che viene venduta soltanto in un preciso periodo dell’anno, ma questo aspetto non viene specificato.
Per quanto riguarda il prezzo, il lattughino è stato acquistato in promozione a 1 euro, pari a 11,11 €/kg. Il prezzo pieno è però di 1,59 euro pari a 17,67 €/kg, molto più elevato rispetto alle altre insalate pronte (9-15 €/kg).
analisi di mercato
Insalata a 18 euro al chilo! DICIOTTO! Con tutto il rispetto per l’insalatina, a circa la metà di quel prezzo compro i tranci di Grana Padano (vero, stagionato) al discount. Solo un esempio, per carità.
E’ veramente ridicolo che un sito come Il Fatto Alimentare possa dare spazio (pubblicitario) a una insalata in busta che costa 15 volte piu’ di una normale insalata “da lavare” (sai che fatica !!)
Se lei confonde le notizie con la pubblicità vuol dire che non segue con attenzione il nostro sito. Anche un bicchiere di acqua minerale servito in molti bar al bar costa 15 volte di più rispetto a quella di primo prezzo in confezione dda 2 litri acquistata al supermercato.