Molte aziende italiane comprano in Cina spazzolini da denti a 20 centesimi l’uno. Poi li confezionano con il proprio marchio e li rivendono a 2-4 euro. Purtroppo nella maggior parte dei casi si tratta di prodotti mediocri, se non addirittura di pessima qualità. Non bisogna però generalizzare, perché una famosa multinazionale del settore ha trasferito in Cina una parte della produzione, mantenendo gli standard occidentali.
La scarsa qualità degli spazzolini è dovuta all’assenza di norme internazionali obbligatorie. L’unica regola riguarda la classificazione delle setole in tre tipologie: morbide, medie e dure. Ma un aspetto molto importante per gli spazzoli è l’arrotondamento delle punte.
Ecco il video del programma di Consumi&Consumi di RaiNews24, a cura di Vera Paggi in cui Roberto La Pira approfondisce la questione della qualità degli spazzolini.
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Multinazionali milionarie si arrichiscono vendendo prodotti scadenti.E’sconfortante vedere spazzolini di tutti i tipi,per ogni tipo di problema,e sentire che poi lo stesso alla fine ti può creare dei danni ai denti.Bisogna sperare che facciano delle norme più severe.
si potrebbero sapere I NOMI cioè la marca degli spazzolini da non comprare nonché di quelli che è consigliabile acquistare?
grazie
Infatti, non ci sono informazioni chiare, anche su come fare per capire o perlomeno scoprire chi van bene e chi no.