![attenzione-pericolo-allerta](https://ilfattoalimentare.it/wp-content/uploads/2013/05/attenzione-pericolo-allerta-124232556.jpg)
![carrefour richiamo](https://www.ilfattoalimentare.it/wp-content/uploads/2013/01/carrefour-richiamo1.jpg)
Nel sito internet della catena di supermercati Carrefour c’è una pagina dedicata ai prodotti ritirati dagli scaffali. Si tratta di un’area che raccoglie le schede degli articoli sottoposti a richiamo, perchè non funzionano bene, presentano dei difetti oppure possono essere nocivi per la salute (anche nel caso di alimenti). Lo spazio riguarda esclusivamente i prodotti con a marchio Carrefour.
![tonno carrefour richiamo](https://www.ilfattoalimentare.it/wp-content/uploads/2013/06/tonno-carrefour-richiamo.jpg)
In questo periodo sul sito ci sono tre campagne legate al settore all’alimentare. La prima riguarda alcuni lotti del Tonno all’olio di oliva Carrefour Pinne Gialle nella confezione da 3 pezzi da 80 grammi. Le scadenze indicate sulle scatolette sono: 6-11-2017; 7-11-2017; 9-11-2017, mentre il codice Ean è 8012666006953. Il motivo del richiamo è la possibile presenza di istamina per cui l’azienda invita a non consumare il prodotto e a riconsegnare la merce nel punto vendita dove è stato acquistato.
La altre due campagne riguardano un potenziale rischio di scottature e incendio durante l’utilizzo di due modelli di barbecue elettrici: quello con supporto Carrefour Home Modello CBGS01P-11 (EAN: 3608143511895) e quello da tavolo Modello CBG801-11 (EAN: 3608143749458). I clienti che hanno acquistato questi articoli, sono pregati di non usarli e di riconsegnarli presso il punto vendita Carrefour dove si è fatto l’acquisto per il rimborso.
![barbecue carrefour ritiro](https://www.ilfattoalimentare.it/wp-content/uploads/2013/06/barbecue-carrefour-ritiro.jpg)
Il Fatto Alimentare dà sempre notizia dei prodotti ritirati dal mercato marchiati Carrefour perchè è l’unica catena di supermercati che diffonde queste notizie. Un produttore o una catena di punti vendita sono tenuti a fare ogni sforzo per avvisare le persone che hanno acquistato un prodotto difettoso o un alimento non commestibile. Questo principio è ribadito anche dalla normativa, ma purtroppo in Italia viene interpretato in modo molto soggettivo. Per questo Carrefour e rappresenta un modello di riferimento.
C’è da dire che trovare le pagine di segnalazione sul sito è tutt’altro che facile, chiediamo quindi all’azienda di migliorare il sistema e renderlo più accessibile.
Valeria Nardi
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Foto: Carrefour.it, Photos.com
Giornalista pubblicista, redattrice de Il Fatto Alimentare, con un master in Storia e Cultura dell’Alimentazione