Gli acquisti online sono ormai parte della nostra quotidianità, grazie alla loro comodità. E, anche per chi legge Il Fatto Alimentare, sempre più spesso significa anche mettere nel carrello virtuale pasta, olio, vino, integratori o prodotti freschi. L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM) ha raccolto dieci regole semplici per evitare brutte sorprese. Qui le riprendiamo con esempi e note specifiche per il food.
I 10 consigli per gli acquisti online: “Conta fino a dieci”
- Diffida degli sconti troppo belli per essere veri
Promozioni ‘-90%’, omaggi mirabolanti o spedizioni gratis illimitate su brand famosi sono campanelli d’allarme. Nel settore alimentare i prezzi sono relativamente stabili: se una DOP/IGP costa meno della metà del solito, fermati e verifica. - Controlla le caratteristiche del prodotto su fonti affidabili
Per i cibi, verifica ingredienti, allergeni, peso netto, valori nutrizionali, origine (se obbligatoria), modalità di conservazione. Anche online gran parte di queste informazioni deve essere disponibile prima dell’acquisto. - Attenzione agli acquisti ‘dentro’ i social
Preferisci siti con procedure di pagamento certificate e un carrello vero, con condizioni di vendita chiare. Le offerte “scrivici in DM” sono ad alto rischio. - Occhio ai siti fotocopia
Piccole variazioni nel dominio possono imitare brand famosi: esempi del tipo marchioitsconto.com, marchio.shop, marchio.com/it. Se qualcosa stona, chiudi la pagina e cerca il sito ufficiale. - Identità del venditore in chiaro
In homepage devono esserci denominazione, indirizzo fisico, partita IVA, contatti, e le condizioni generali di vendita. Se mancano o sono incoerenti, scrivi al venditore. Non acquistare finché non ottieni risposte. - Cerca recensioni indipendenti
Usa motori di ricerca, siti di referenze e associazioni dei consumatori. Per i cibi, leggi i commenti su qualità, tempi e condizioni di consegna (per esempio, il mantenimento della catena del freddo). - Leggi con spirito critico: la lingua tradisce
Testi sgrammaticati, traduzioni automatiche, descrizioni confuse o contraddittorie sono indizi di affidabilità scarsa. - Resi e recesso: studia le regole prima
Verifica modulo di recesso, spese di restituzione e tempi di rimborso. Attenzione: per beni che rischiano di deteriorarsi rapidamente (freschi, deperibili) il diritto di recesso può non applicarsi; per i prodotti confezionati e non deperibili, il recesso di norma vale, ma solo se la confezione è integra.ù - Garanzia legale e assistenza post-vendita
La garanzia legale di conformità è di 2 anni per i prodotti nuovi. Nei marketplace controlla chi è il venditore effettivo e a chi rivolgersi in caso di problemi. - Paga in modo sicuro e tracciabile
Preferisci carte e servizi con protezione acquirenti (per esempio, wallet noti come PayPal, ApplePay, ecc). Evita bonifici anticipati, ricariche e pagamenti non tracciabili. Controlla che l’indirizzo inizi con https e che il certificato sia valido.

Focus cibo: la checklist prima di cliccare
Per quanto riguarda i prodotti alimentari, ci sono alcuni punti in particolare che vale la pena esaminare nel dettaglio, per evitare spiacevoli sorprese:
- Etichetta online: ingredienti, allergeni in evidenza, valori nutrizionali, quantità, condizioni di conservazione, eventuale origine (carni, miele, ortofrutta, ecc.). La data di scadenza/TMC residua spesso non è obbligatoria sul sito ma i venditori seri la indicano: se non c’è, chiedila.
- Freschi e surgelati: assicurati che il venditore descriva imballaggi isotermici, ghiaccio secco/gel pack e tempi di consegna rapidi. Alla consegna, tocca e guarda: pacchi umidi, caldi, rigonfi o con forte odore sono un segnale di catena del freddo interrotta—documenta con foto e contesta subito.
- Vino, olio e vetro: imballi antiurto e assicurazione sul trasporto. Apri il pacco davanti al corriere se possibile, o registra un breve video dell’unboxing.
- Integratori: controlla dose giornaliera, avvertenze, claim autorizzati e il numero di lotto in etichetta.
- Tempi di consegna: per i deperibili preferisci consegna in 24/48 ore e fasce orarie appuntate.
Se qualcosa va storto
Tuttavia, anche se prendiamo tutte le contromisure possibili, qualcosa può sempre andare storto. Come comportarsi, allora?
- Blocca l’uso del prodotto se sospetti non conformità (es. fresco tiepido)
- Scrivi subito al venditore con foto, numero d’ordine e descrizione del problema.
- Chiedi rimborso o sostituzione secondo condizioni e garanzia.
- In assenza di risposta, valuta la contestazione al sistema di pagamento e la segnalazione ad AGCM o alla Polizia Postale.
Prima di comprare, conta fino a dieci: dieci controlli rapidissimi che ti fanno risparmiare soldi, tempo e—quando si parla di cibo—evitano rischi inutili per qualità e sicurezza.
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Giornalista professionista, direttore de Il Fatto Alimentare. Laureato in Scienze delle preparazioni alimentari ha diretto il mensile Altroconsumo e maturato una lunga esperienza come free lance con diverse testate (Corriere della sera, la Stampa, Espresso, Panorama, Focus…). Ha collaborato con il programma Mi manda Lubrano di Rai 3 e Consumi & consumi di RaiNews 24

