Due pulcini in un prato

Alla Camera dei Deputati è stata presentata un’interpellanza per chiedere al ministro dell’Agricoltura Lollobrigida e a quello della Salute Schillaci di intervenire per fermare l’abbattimento selettivo dei pulcini maschi nell’industria delle uova (come previsto dalla “Legge di delegazione europea 2021”, approvata lo scorso anno). Il 4 agosto 2022, il Parlamento ha approvato la “Legge di delegazione europea 2021 per il recepimento delle direttive europee e l’attuazione di altri atti normativi dell’Unione europea”, con cui si stabilisce di introdurre progressivamente, entro dicembre 2026, il divieto di abbattimento selettivo dei pulcini maschi, uccisi a milioni ogni anno per triturazione o soffocamento nell’industria alimentare italiana, così come previsto dal Regolamento CE n. 1099/2009 “Sulla protezione degli animali durante l’abbattimento”.

I pulcini maschi vengono uccisi entro 24 ore dalla nascita principalmente tramite triturazione o soffocamento senza stordimento, perché vengono considerati inutili. Il motivo è che  questi pulcini essendo maschi non potranno produrre uova e non vengono allevati come polli da carne perché non conviene da un punto di vista economico. Sono considerati veri e propri scarti di produzione dall’industria delle uova e per questo ven sono eliminati  ogni anno tra i 25 e i 40 milioni di pulcini maschi. Si tratta di un orrore legittimato unicamente dal tornaconto economico. Con la legge in vigore, votata dal Parlamento, il Governo è chiamato ad adottare, entro settembre, misure efficaci per porre fine a questo abbattimento selettivo. Per questo motivo, come indicato dai firmatari dell’interpellanza, è necessario agire quanto prima.

pulcini
Le aziende italiane stanno da tempo lavorando per abbandonare la pratica dell’uccisione dei pulcini maschi

Le aziende italiane stanno da tempo lavorando per abbandonare questa pratica. Già nel 2020, l’associazione di categoria dei produttori di uova Assoavi si era dichiarata favorevole all’introduzione di tecnologie in-ovo sexing in grado di evitare l’abbattimento dei pulcini maschi, mentre i supermercati Coop si sono impegnati a implementare le tecnologie in grado di mettere fine all’uccisione dei pulcini. Animal Equality, Compassion In World Farming, Essere Animali, Animal Law, LAV hanno quindi chiesto nuovamente al Governo italiano di adottare in tempo provvedimenti per modificare questa procedura che ancora si compie nell’industria delle uova.

© Riproduzione riservata – Foto: Fotolia

Siamo un sito di giornalisti indipendenti senza un editore e senza conflitti di interesse. Da 13 anni ci occupiamo di alimenti, etichette, nutrizione, prezzi, allerte e sicurezza. L'accesso al sito è gratuito. Non accettiamo pubblicità di junk food, acqua minerale, bibite zuccherate, integratori, diete. Sostienici anche tu, basta un minuto.

Dona ora

 

5 1 vota
Vota
6 Commenti
Feedbacks
Vedi tutti i commenti
Laura
Laura
31 Agosto 2023 08:37

Auguriamoci che facciano diventare VERA la legge contro il massacro dei poveri innocenti pulcini maschi !!!

BarbaraApostolo
BarbaraApostolo
31 Agosto 2023 08:59

Una simile barbaria non doveva neanche iniziare, ecco perché ho smesso di mangiare uova da allevamenti industriali! Avrebbero DOVUTO intervenire subito!!

Tizzy
Tizzy
Reply to  BarbaraApostolo
31 Agosto 2023 21:04

Quindi le uova d’allevamento a terra non provengono da posti dove si compiono tali errori, spero !?

Cristina Magarini
Cristina Magarini
31 Agosto 2023 09:33

Totalmente d’accordo. Mi auguro che diventi legge applicabile da subito!

Pietro Greppi greppi
31 Agosto 2023 13:50

Sul tema e su come sul pulcino maschio sia necessario avere informazioni precise sul perchè suggerisco la lettura di https://moreaboutchicken.com/a-chicken-for-60-euros-at-the-supermarket-it-could-happen-if/ si tratta di un articolo sviluppato in due parti che descrive in modo dettagliato il tema da voi affrontato.

Giuseppa Pirrone
Giuseppa Pirrone
Reply to  Pietro Greppi greppi
31 Agosto 2023 19:29

Ovviamente VA VIETATA DA SUBITO L’ORRENDA PROCEDURA DI STERMINIO DI POVERI PULCINI NEONATI