Tre cucchiai neri con capsule, compresse e capsule molli di integratori o farmaci; concept: integratore, farmaci, probiotici, antibiotici

Il ministero della Salute ha pubblicato un avviso di sicurezza per la presenza di sostanze non autorizzate nell’integratore alimentare EpiMen Plus, prodotto in Cina da un operatore di Hong Kong e venduto da un distributore croato. Secondo quanto segnalato proprio dalla Croazia lo scorso 23 febbraio attraverso il sistema di allerta rapida Rasff (notifica 2023.1333), il prodotto contiene Sildenafil e Tadanafil, che sono rispettivamente i principi attivi dei farmaci Viagra e Cialis: la presenza delle sostanze non autorizzate è stata accertata da analisi sul prodotto.

L’integratore alimentare in questione è venduto in confezioni da due capsule da 450 mg ciascuna, con i numeri di lotto: L20032027, L25032027, L01042027, L10042027, L15042027, L20042027, L25042027, L01052027, L10052027, L15052027, L20052027, L25052027, L15012028, L20012028, L25012028, L30012028, L10022028, L15022028, L20022028, L25022028, L01032028, L05032028 e L10032028.

integratore epimen plus

L’integratore oggetto dell’allerta è venduto anche online da parte di un’azienda croata. Il ministero della Salute raccomanda di non consumare il prodotto.

© Riproduzione riservata Foto: AdobeStock, EpiMen Plus

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Mario (quello vecchio)
Mario (quello vecchio)
28 Maggio 2023 05:10

Gli integratori dovrebbero essere regolamentati come i farmaci, come questi attendere l’autorizzazione preventiva alla commercializzazione, ed essere venduti solo su presentazione di ricetta medica.

Solo così si potrebbe rimediare all’attuale caos di prodotti inutili, quando non dannosi, che invadono scaffali e banconi di farmacie e parafarmacie.

panzironi claudio
panzironi claudio
29 Maggio 2023 20:16

Penso che sia ora di finirla con questa ipocrisia degli integratori che non sono farmaci però poi lo sono. Li si regolamenti, magari stabilendo una soglia di dose del principio attivo che abbia un effetto reale ma che minimizzi la possibilità di effetti indesiderati e, naturalmente, che sia il medico a consigliarne e prescriverne l’uso. Altrimenti la gente sarà sempre più vittima di pubblicità ingannevole riguardante integratori che promettono miracoli ma che in pratica sono inutili perché il dosaggio risulta terapeuticamente inefficace, vedi il caso delle monacoline che ora non devono superare i 2,5 mg/cps e che assunte così non servono praticamente a nulla se non ad arricchire chi le produce, peraltro con maggior profitto avendo ridotto di oltre un terzo il principio attivo lasciando invariato il prezzo-.