Da aprile ad oggi nel Regno Unito si sono verificati 130 casi si pancitopenia felina, una malattia che può essere fatale nei gatti. Si tratta di una condizione molto rara in cui il numero di cellule del sangue (globuli rossi e bianchi e piastrine) diminuisce rapidamente, con gravi conseguenze. Pur non essendo ancora stata accertata la causa, si sospettano alcuni prodotti alimentari per gatti che sono stati prontamente richiamati dal produttore e dalla Food Standards Agency, britannica e scozzese, l’agenzia che si occupa di sicurezza alimentare, e dalla Defra (qui l’elenco dei lotti).
Secondo un portavoce del governo: “Non è stato identificato alcun cibo per gatti non sicuro, ma il produttore e i proprietari del marchio interessati, sulla base delle indagini finora effettuate, stanno adottando l’azione precauzionale di richiamare e ritirare i prodotti di cibo per gatti che sono stati collegati ai gatti colpiti dalla patologia. Non ci sono prove che suggeriscano che questo focolaio di pancitopenia felina presenti alcun rischio per la salute umana”.
La Fsa indica anche alcuni consigli per i proprietari di gatti, come non somministrare più gli alimenti interessati dal richiamo, sia che l’animale sia in buona salute sia che manifesti dei sintomi, caso in cui è meglio rivolgersi al proprio veterinario.
I lotti del cibo per gatti richiamati erano disponibili anche online, occorre quindi verificare la marca e i lotti degli alimenti acquistati.
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Per i miei gatti scelgo di acquistare sempre croccantini di alta qualità che contengano. anche estratti di mirtillo, aloe vera, melograno , ginseng..insomma ricchi di sostanze che alzino le loro difese immunitarie.. In più ogni primavera ed ogni autunno assumono solo per 3 giorni, mattina e sera, fermenti lattici vivi..Inoltre, vengono pettinati una volta al giorno per eliminare il pelo morto che potrebbero ingurgitare lavandosi da sé..Nient altro… …….. Risultato??Sono gatti vivaci, sani e giocherelloni che non conoscono quasi il veterinario..ma la verità è che sono soprattutto tanto amati..
Buongiorno Signora Gina , si sente che ama i suoi animali . Anch’io ho un gatto persiano … che curo CME un figlio … volevo sapere a cosa si riferisce quando parla di cicli di fermenti lattici e quali sono …
Sono Giovanna da Bergamo.
Per Giovanna da Bergamo. Perdonami, dimenticavo..
Per cicli di fermenti lattici intendo dire che per i gatti giovani, basterà un ciclo di 3 giorni una volta l anno, magari in prossimità dell ‘arrivo dell ‘inverno. Per i gatti adulti invece , e quindi parlo di quelli più anziani (ricordo che i gatti incominciano ad invecchiare dai 7 anni in poi) è preferibile effettuare 2 cicli di 3 giorni, cicli distribuiti 2 volte l anno, uno in prossimità della primavera, l altro in prossimità dell ‘arrivo dell ‘inverno )..
Ricordi che i fermenti o le fialette una volta aperti si conservano solo nel frigorifero, chiusi, o avvolti da carta stagnola altrimenti potrebbero andare a male.
E non sia maiiiiii…
Con simpatia. Gina da.. Brindisi..
Scusa Gina, ma non dici di essere vegetariana?
Ma per i tuo gatti ammetti che vengano uccisi animali di allevamento per produrre il loro cibo?
Uhmmmmmm..
Leggo un non so che di provocatorio nella tua domanda Roberto, ma visto che scrivi spesso anche tu qui e sono solita leggere anche i tuoi commenti , ti rispondo subito.
IO sono vegetarianaaaa, difatti non mangio né carne, né pesce da 40 anni.. ma come ben saprai i gatti sono felini per eccellenza, solo in miniatura. Proprio perché felini, sono per natura carnivori . Il gatto infatti necessita di proteine animali, non essendo in grado di utilizzare le proteine vegetali,perche se così fosse darei tranquillamente quelle vegetali, che per lo più dalle mie parti Marche Vegan con proteine vegetali , non si trovano neanche per i cani.. Un bel dilemma insomma..
Gentilissima Gina, la mia domanda era sì provocatoria…
Se si è contrari agli allevamenti e alla macellazione, allora per coerenza non si dovrebbero tenere neppure animali domestici carnivori perchè per la loro biologia, come dici correttamente, è necessario fornire proteine animali.
Ti indigni per chi alleva e uccide pesci per l’alimetazione umana, ma poi farlo per il gatto va bene?
Qual è il problema: allevare e macellare in generale oppure farlo per gli uomini (ma per altre sistuazioni è concesso)?
Se ti piacciono gli animali, ti consiglio un pappagallo: mangia semi, frutta e verdura per cui non c’è problema etico.
Mi perdoni Sig. Roberto ma lei entra nel merito delle scelte alimentari, dell’etica e delle convinzioni di un’altra persona, facendo del proselitismo e invadendo lo spazio altrui, non paragonabile come efferatezza ad un’uccisione ma le assicuro che psicologicamente sta esercitando una violenza. Alla signora evidentemente, come a me e molti altri, piacciono i gatti. L’essere umano non ha contraddizioni, è FATTO di contradizioni e, si senta libero di smentirmi tra molti anni quando avrà fatto tanta esperienza, qualsiasi ideologia non la metterà al riparo da queste contraddizioni e non le metterà a posto la coscienza. Una scelta etica come la sua a volte diventa un po’ un pretesto per sentirsi liberi di giudicare e “manipolare” gli altri, anche se convinti e in buona fede. Personalmente convivo con le contraddizioni che sono parte della mia natura, limito il più possibile le carni, seguo una dieta pseudo-pescetariana, e mi sta bene così, il gatto consuma proteine animali perchè lo dico io e mi spiace se in fondo una mucca mi sta meno simpatica, così stanno le cose, così funziona il cervello, per scorciatoie. Per ora mi alimento così, poi chissà, anche lei potrebbe tornare a mangiar carne per le più svariate ragioni, non siamo onnipotenti e non conosciamo nè il futuro nè i cambiamenti del nostro corpo. Mi spiace se sono stata sgarbata ma nessuno di noi ha il potere o il diritto di giudicare o manipolare le opinioni altrui, altrimenti ci comportiamo come i bambini piccoli che sono egocentrici e vorrebbero il mondo a loro misura.
Ho chiamato il numero per applaws. Indicato dal sito ma e’ fuori servizio. Uso il loro umido tonno e orata codice CJ8004 . Non credo sia interessato. Per fortuna evito sempre il pollo in ogni prodotto. Anche se certo secco lo comprende.
Buongiorno a lei signora Giovanna.. :-). Sono contenta che le sia arrivato l ‘amore che io nutro per i miei mici, di cui uno Fiv, che oramai ha raggiunto l età di 14 anni, ancora non riesco a crederci. Sono stati tutti adottati diversi anni fa da colonie feline che io stessa accudivo. Ero una volontaria, una delle tante in circolazione.. Arrivo subito alla sua domanda e le rispondo. Esistono in commercio fermenti lattici specifici per i gatti, (deve trovare la marca che preferisce il suo persiano). Si sa, I gatti sono un po’ schizzinosi nei gusti, a chi piace cruda e a chi piace cotta e bisogna sempre trovare il modo giusto per farglieli prendere senza forzarli mai. Per i miei gatti ho sempre usato solo l enterogermina in fialette, miscelata al loro cibo, in quel caso naturalmente utilizzo solo il cibo umido, e non i croccantini …Quindi nessuna forzatura. Nei loro confronti cerco di evitare ogni possibile stress rispettando la loro natura e il loro temperamento. Solo in questo modo un gatto amerà tanto il suo proprietario. Spero di essere stata chiara ed esaustiva nella risposta. Scriva quando vuole, mi farà piacere, un saluto e un bacio al suo persiano, che sicuramente è bellissimo,un vero re della casa…
Scusate voi del Fatto Quotidiano… ah no Alimentare…
Ma questa marca di cibo per gatti è venduta in Italia?
Si, no… non si capisce. Io non lo mai sentita nominare neanche online, pertanto ci riguarda?
Diteci piuttosto se le altre centomila marche di cibo per animali sono sicure , capisco se ci fosse segnalata una RASFF ma così che notizia è?
I prodotti erano disponibili anche online, quindi non si può escludere che qualcuno li abbia acquistati via internet.
Di Che marca si tratta?
Si tratta di diverse marche. Qui trova l’elenco: https://www.food.gov.uk/news-alerts/alert/fsa-prin-36-2021-update-1
Se sono diverse marche si possono sapere in italiano?quell’articolo è in inglese e non si capisce tanto. Oppure se non potete dirlo scrivete almeno alcune marchi sicuri. Grazie
Le marche sono queste, ma poi per ognuna occorre verificare i lotti, e ricordiamo che si tratta di un richiamo preventivo da parte dello stesso produttore:
Applaws Cat Dry Chicken
Applaws Cat Dry Chicken & Salmon
AVA Adult Mature Chicken 7+
AVA Senior Chicken 12+
AVA Sensitive Skin & Stomach
AVA Weight Management
AVA Hairball
AVA Oral Care
AVA British Shorthair
AVA Persian
AVA Maine Coon
by Sainsbury’s Hypoallergenic Recipe complete dry cat food with Salmon 1+ Years
Applaws Kitten Dry Chicken
by Sainsbury’s Hypoallergenic Recipe complete dry cat food with Chicken 1+ Years
Applaws Cat Dry Chicken & Lamb
Applaws Cat Dry Chicken & Duck
Applaws Cat Dry Ocean Fish
Applaws Cat Dry Senior Chicken
AVA Kitten Chicken
AVA Adult Chicken
AVA Adult Fish
@Piniccio :il marchio ,credo di aver capito , è la Hill. Clicca sul link sopra tra parentesi all’inizio della”articolo. Rimanda a un articolo inglese.
Si tratta di diverse marche. Qui trova l’elenco: https://www.food.gov.uk/news-alerts/alert/fsa-prin-36-2021-update-1
Roberto, era destino che nella mia vita entrassero i gatti. Facile dire bisogna essere coerenti,io sono una donna decisa e coerente, ma sai quante cose accadono nella vita che non hanno nulla di logico o coerente e che vanno contro la tua volontà ??? Non sono io che ho cercato i gatti ma loro che si sono avvicinati a me e si sono fatti amare nella mia vita, dopo un periodo buio durato molti anni.. Loro mi hanno portato la luce. Forse non sarei neanche qui a parlare con voi se non fossero apparsi loro.. Proprio qualche mese fa ho iniziato a scrivere un “capitolo” di una storia incredibile e misteriosa che ha segnato inevitabilmente la vita di 3 persone. … Molto probabilmente verrà inviata ad un giornalista molto conosciuto.. La leggerete quasi sicuramente nel 2022 e mi conoscerete.. A presto Roberto..
Guarda Gina, anche io amo i gatti e a casa mia ci sono sempre stati. Quindi posso capire benissimo il tuo sentimento nei loro confronti.
Leggerò volentieri il tuo racconto e sappi che ho letto tutti i libri del gatto Bob (che immagino conoscerai e dai quali è stato fatto pure un film).
Però ti voglio raccontare un episodio che mi è accaduto anni fa.
Un mio gatto nero, gran cacciatore, si è presentato con un passerotto tra le fauci. Impietosito per il povero uccellino che era ancora vivo, con forza gliel’ho tolto di bocca e l’ho liberato.
Poi ho incrociato lo sguardo del mio gatto, un misto di delusione e frustrazione per il mio comportamento e ho capito di aver sbagliato, di aver ragionato con il cuore e non con il cervello.
Il gatto è un predatore e cacciare è la sua natura per cui non avrei dovuto interferire in questa vicenda e lasciare andare le cose come dovevano andare.
Da allora ho sempre lasciato che catturasse, torturasse le sue prede (hai mai visto il gatto giocare con il topo?) e accettare tutto questo perchè se voglio un gatto, devo accettare il suo esserre gatto.
Il conflitto tra logica e sentimento…
Gentile Valeria, grazie per l’elenco riportatoci. Io personalmente non conosco tali prodotti , forse sono venduti in Gran Bretagna perché qui non le ho mai viste.
@ Roberto: che bella testimonianza. I gatti fanno parte della mia vita,ne avrei anch’io molte da raccontare ! Aspettiamo la sua pubblicazione e quando sarà magari provi ad avvisarci qui. Grazie
Sara ‘fatto Tizzy…!!Non si preoccupi per lo sbaglio e lo scambio di nomi.
Vi avviserò qui..!!!
Amo i gatti…e sono loro che ci scelgono ma a parte questo voglio solo esprimere la mia solidarietà a Gina e condividere il pensiero di Simona.
Per il sig. Roberto vorrei solo dire che trovo più eticamente accettabile vivere con un gatto che è libero di uscire o vivere in casa come vuole piuttosto che un pappagallo chiuso in gabbia che mangia semi, frutta e verdura.
Gentile Damiano, non mi sembra di aver parlato di gabbie, citando i pappagalli come pet…
https://www.youtube.com/watch?v=plb3cUdRkiI
Confermo che per il mio desiderio di coerenza e di non essere ipocrita, non potrei mai condannare chi uccide gli animali di allevamento e poi contemporaneamente possedere un animale domestico carnivoro il quale lo nutro con quella carne macellata che io condanno.
Mi dispiace se le mi osservazioni sono state viste come critiche o giudizi verso qualcuno. Non voleva assolutamente esserlo.
Era solo voler esprimere il mio pensiero ed offrire uno spunto di riflesssione.
Cordialità.
Prendo una frase ad effetto da un film di Sergio Leone:
—quando una persona armata di pistola ( una certa logica ) incontra un’altra persona armata di fucile ( amore per alcuni animali domestici e non ) quella con la pistola è una persona morta————-
Prendiamola con filosofia ma la contraddizione è forte, chissà che la persona sensibile pensandoci bene non trovi una soluzione più equilibrata verso tutti gli animali.
Meno male allora signor Gianni che ho 7 vite come i gatti.. Sembra che siano stati loro a donarmele..
Accidentaccio ,non pensavo davvero di poter scatenare un dibattito su questo argomento con innumerevoli commenti su questo articolo ,alcuni di estrema solidarieta’,e li ringrazio infinitamente,altri un po’ meno.
Pazienza, l’esperienza e l’eta’ mi hanno insegnato a prendere la vita con una certa ironia e filosofia ,e a farmi scivolare come acqua sulla pelle tutto il resto,rispondendo quasi sempre con un sorriso ..
Non sono una gatta ,ma come e’ bello leggere i vostri commenti e farsi coccolare da chi con estrema prontezza,,donna o uomo ,ragazzo o ragazza che sia , ha risposto prontamente al mio posto tutelandomi a spada tratta . E’ una sensazione strana , che ho sempre regalato io agli altri ,ma questo istinto di protezione io l’ho ricevuto rarissime volte e vi assicuro che invece mi piace cosi’ tanto, da rendermi estremamente felice.
Come ho gia’ sottolineato molto spesso non esiste una bibbia animalista ,e meno male.
Il compito dell’essere umano sulla terra pero’ e’ quello di evolversi ,viviamo principalmente per questo,per rendere questo mondo migliore ,per far comprendere che un essere umano non e’ piu’ importante di un essere animale ,perche’ animali lo siamo tutti ,compreso appunto l’essere umano, che pero’ e’ dotato di una qualita’ in piu’,il raziocinio , che dovrebbe metterlo al riparo da eventuali errori.
Ma la storia rammenta che cosi’ non e’ .
Ha fatto piu’ errori l’essere umano a causa del suo egoismo , del suo menefreghismo ,della sua avidita’ ,delle sue azioni smodate e negative che sono state fruttuose solo di conseguenze tragiche , e nessuno ne’ e’ stato esente..Non siamo perfetti e mai lo saremo ,compresa me ..
La differenza sta proprio nel comprendere che lo stesso errore non dovra’ essere ripetuto nuovamente Questo portera’ nel suo animo l’evoluzione verso cui ogni essere umano e’ gia’ predisposto ,ma se continua a ostentare la sua indifferenza alla sofferenza e non vuol capire ,prima o poi la vita gli presentera’ la stessa richiesta con i dovuti interessi.
Una gazzella non potra’ mai librarsi in aria come un aquila nel ” suo cielo”.Questo dice la natura , ma la gazzella potra’ ‘sempre correre guizzante e felice nella” sua savana” .
Caro Roberto ,come potrei non perdonare chi voleva solo esprimere il proprio pensiero per porre alla sottoscritta uno spunto di rilessione ?Riflessione che pero’ era gia stata ampiamente constatata dalla stessa anni or sono ,quando in punta di piedi diversi gatti randagi , entrarono nella sua vita per portare la luce durante il buio .Il cielo non sbaglia mai , sa sempre chi inviare per aiutare una persona , loro erano gia’ li ,pronti come angeli per irrompere nel mio destino .
Molto probabilmente tutto cio’ lo comprenderai quando leggerai lil capitolo di cio’ che sto scrivendo, un ……chiamiamolo romanzo?Si dai, chiamiamolo cosi’ …!!!!
Destinatario di questo racconto sara’ proprio il mio gattino rosso, oramai anziano (tieni conto che parlare con i miei gatti per me e’ una realta’ che condivido con loro oramai da anni e anni).
Al piccolo felino, tra discorsi e ironia della sorte , verra’ consegnata la storia di un giorno destinato per essere ricordato come magico ,tra l’incredibile e il surreale..
Sara’ una sorpresa anche per il piccolo e dolce felino che a fine del romanzo apprendera’ qualcosa di cui e’ stato ignaro per anni … !!!
A presto allora Roberto …e mi fa piacere che tu abbia, o abbia avuto, anche un gatto nero…:-))))))
La bellissima storia del bellissimo Bob? Certo che la conoscooooooo ….
Da visionario qual sono mi faceva contento mostrare alle mie nipoti ” La gabbianella e il gatto ( che le insegnò a volare ) ” invece di nutrirsene.
Quando dico che si potrebbero trovare soluzioni più rispettose di tutti gli animali intendo riferirmi a quelle montagne di prodotti che il web pubblicizza come ” alimenti vegetariani e vegani per cani e gatti” ma non insisto perchè non sono un esperto, non ho mai posseduto animali e magari queste sono cose ignobili e dannose.
Nient’altro da dire.Cordialmente.
Si sig. Gianni ho compreso perfettamente ciò a cui faceva riferimento,ossia il cibo con proteine vegetali, cibo per lo più venduto principalmente on line, ma come già sottolineato non ho cani, ho dei gatti.. Alcuni mesi fa entrai in un grande store per animali della mia città per chiedere se vendessero cibo con proteine vegetali per cani e gatti.. La commessa mi rispose che avevano solo una varietà di scatolette vegetali ma solo per cani, poiché per i gatti non è assolutamente possibile attuare questo tipo di alimentazione…In ogni caso avere solo una varietà di cibo vegetale per cani può essere davvero noioso per l animale che lo riceve , che sarà costretto quindi ad assaporare sempre la stessa marca in gusti più o meno simili.. Che noia povero cane…!!! Se poi dovessimo fare riferimento di ciò che ho detto per un gatto… allora che il cielo ce la mandi buona…!!! Sono testardi, ognuno di loro ha gusti e palati sopraffini con preferenze diverse..
Gentilissimo Roberto non volevo essere polemico. E’ stato lo sfogo di un momento; lo sfogo di chi ama gli animali e soprattutto i gatti
Ho letto la storia del tuo gatto nero. Anche io ne ho uno nero di 7 anni ed ho avuto la tua stessa esperienza, devo ammettere però che ho fatto davvero tanta fatica a sopportare davanti ai miei occhi le sue esperienze di caccia. Vede sono proprio gli episodi come questi che ci devono indurre ad accettare il loro istinto e la loro natura: non possiamo far diventare vegetariano un gatto che è per sua natura cacciatore e anche carnivoro.
Un caro saluto e un miao a tutti.
D’accordo con tutto, ma non volevo dire che i gatti non debbano più mangiare carne e il mio spunto di riflessione voleva essere: come si può essere vegetariani e convivere con un pet carnivoro?
Per lui ammetto l’esistenza di allevamenti intensivi e macellazione?
A meno che uno non sia vegetariano perchè ritenga tale alimentazione più idonea per la nostra salute e non lo faccia per motivi etico/morali.
Mentre i proprietari di gatti non possono fare a meno di assecondare la loro natura carnivora per mancanza di alternative, per gli esseri umani qualcosa si può fare.. Le alternative sono tante..!!! Si potrebbe ad esempio dimezzare il consumo di carne , senza diventare per forza vegetariano..Anche quello può essere considerato un modo più sostenibile per vivere su un pianeta che oramai è affaticato…
Carissimo Roberto va benissimo lo spunto di riflessione. Penso che il post di Gina possa mettere un punto su tutto questo. Insomma non si può cambiare la natura di un gatto. Per i gatti che vivono nelle nostre case le alternative davvero credo che non ci siano; per quelli che vivono fuori il problema degli allevamenti intensivi per fortuna non si pone. Per farla breve, sulla questione, credo che sia il fanatismo che vada combattuto e in qualsiasi direzione si rivolga.