Nella settimana n°40 del 2020 le segnalazioni diffuse dal Sistema rapido di allerta europeo per alimenti e mangimi (Rasff) sono state 80 (10 quelle inviate dal Ministero della salute italiano).
L’elenco dei prodotti distribuiti in Italia oggetto di allerta comprende 5 casi: solfiti non dichiarati in uva passa dal Sud Africa; registrazioni di tracciabilità non sufficienti (passaporti falsi) per carne di cavallo dalla Croazia, da cavalli dall’Ungheria; ingrediente del latte (caseina) e lattosio non dichiarati in cioccolato a forma di fiore, dalla Spagna; Listeria monocytogenes in ritagli di salmone affumicato, refrigerate, provenienti dalla Polonia; mercurio in tonno rosso, refrigerato, dalla Spagna.
Nella lista delle informative sui prodotti diffusi in Italia che non implicano un intervento urgente troviamo: mercurio in pesce spada congelato dall’Indonesia, via Svizzera; alto contenuto di E 300 – acido ascorbico in filetti di tonno pinna gialla (Thunnus albacares), scongelati, dalla Spagna; rivestimento interno che si stacca dai coperchi dei barattoli di vetro contenenti zenzero per sushi, delle Fiji; residui di pesticidi e di sostanze non autorizzate (buprofezin, tiametossam, metamidofos, carbendazim, amitraz e triciclazolo) in riso basmati originario del Regno Unito; presenza di E385 EDTA (etilendiamminotetracetato di calcio disodico) e uso non autorizzato del colorante E127 – eritrosina in integratore alimentare dalla Colombia; infestazione da parassiti in ostriche (Crassostrea gigas) refrigerate, provenienti dalla Francia; Listeria monocytogenes in ritagli di salmone affumicato, refrigerate, provenienti dalla Polonia; Pseudomonas fluorescens in mozzarella dall’Italia; Salmonella enterica (ser. Agona) in carne di tacchino, congelata, dalla Polonia.
Tra i lotti respinti alle frontiere od oggetto di informazione, l’Italia segnala: norovirus in cannolicchi dai Paesi Bassi.
Questa settimana tra le esportazioni italiane in altri Paesi che sono state ritirate dal mercato la Francia segnala la presenza di Listeria monocytogenes in ricotta biologica italiana; il Regno Unito segnala la presenza di residui di pesticida (ethephon) in uva.
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Giornalista, redattrice de Il Fatto Alimentare, con un master in Storia e Cultura dell’Alimentazione