L’ennesima bufala corre in rete e le vittime questa volta sono i due yogurt Activia e Actimel di Danone, accusati di essere la causa dell’epidemia di obesità che colpisce i bambini (vedi il testo sopra). Dopo avere letto questa frase ho controllato la firma e quando ho letto Ospedale di Bellerive mi sono subito tranquillizzato. Ho pensato subito a un altro famoso volantino sugli additivi cancerogeni firmato dall’ospedale Villejuif di Parigi e ho capito che stavo perdendo tempo. Purtroppo questo volantino farneticante avrà successo in rete, perché le bufale più sono esagerate più vengono cliccate. Gli esempi non mancano, basta ricordare l’ultima notizia sul codice di tracciabilità sulle confezioni di latte, trasformato in un diabolico sistema inventato dalle aziende per riciclare il latte scaduto!
Diversi anni fa quando internet non era così diffuso c’era la favola metropolitana del pane congelato in casa che diventava cancerogeno. Questa volta la beffa non è così ingenua, perché il volantino esordisce con una notizia vera utilizzata per proporre una serie infinita di assurdità.
È vero che le pubblicità di Activia e Acitmel sono state censurate in Italia e all’estero, ma per motivi completamente diversi rispetto a quelli esposti nel volantino. Nel 2009 negli Stati Uniti la pubblicità dei due yogurt è stata censurata e la Danone ha dovuto versare 35 milioni di dollari ai consumatori perché nei messaggi prometteva un rafforzamento delle difese dell’organismo e un miglioramento del transito intestinale. Nel 2010 l’Efsa ha bocciato la frase dello yogurt Actimel perché prometteva di ridurre la dissenteria nelle persone anziane, ma tutto ciò nulla ha che vedere con le allegre fantasie del testo che gira in internet dell’Ospedale di Bellerive. Gli autori della bufala sono però anche un po’ spiritosi, perché la storia dei maiali alimentati con milioni di vasetti verdi ricchi di probiotici è quasi la sceneggiatura di un film di cartoni animati…
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