Nella settimana n°22 del 2020 le segnalazioni diffuse dal Sistema rapido di allerta europeo per alimenti e mangimi (Rasff) sono state 51 (2 quelle inviate dal Ministero della salute italiano). Anche il Rasff, a causa della crisi mondiale da coronavirus che ha portato alla chiusura di ristoranti, bar e negozi, ha visto diminuire le proprie segnalazioni (51 notifiche contro, solitamente, più di 60) anche se tutte le attività di controllo sulla sicurezza alimentare proseguono.
L’elenco dei prodotti distribuiti in Italia oggetto di allerta comprende un solo caso: Salmonella in filetti di petto di tacchino congelati dalla Polonia.
Tra i lotti respinti alle frontiere od oggetto di informazione, l’Italia segnala: presenza residui di pesticida non autorizzato (triciclazolo) in riso aromatico dal Bangladesh.
Questa settimana tra le esportazioni italiane in altri Paesi che sono state ritirate dal mercato la Finlandia segnala la presenza di Salmonella in un lotto di spinaci.
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Giornalista, redattrice de Il Fatto Alimentare, con un master in Storia e Cultura dell’Alimentazione
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