Aggiornamento del 22 maggio 2019: l’articolo in origine riportava numeri di lotto differenti per il prodotto Curcumina Plus 95% + Piperina & vitamine B1, B2, B6, a causa di un errore del ministero della Salute.
Salgono a nove i casi di epatite colestatica acuta segnalati dall’Istituto superiore di sanità legati al consumo di integratori a base di curcuma. Il ministero della Salute ha segnalato altri cinque prodotti:
- Curcuma complex B.A.I. Aromatici, per conto di Vitamin Shop
- Tumercur Sanandrea
- MOVART Scharper SpA stabilimento a Nichelino
- Curcuma Meriva 95% 520 mg Piperina 5 mg, della Farmacia dr. Ragazzi, Malcontenta
- Curcuma “Buoni di natura” Colfiorito
Nei giorni scorsi il ministero aveva diffuso i richiami degli integratori Curcumina Plus 95%, con il numero di lotto 18L823 e scadenza 10/2021, Curcumina 95%, con il numero di lotto 18M861 e scadenza 11/2021, e Curcumina Plus 95% + Piperina & vitamine B1, B2, B6 a marchio Line@, in confezione da 1000 mg (60 compresse), con il numero di lotto 2077-LOT 19B914 con scadenza 02/2022 e il lotto di produzione 18c590 con scadenza 03/2021. Gli integratori sono stati distribuiti dalla ditta Ni.Va di Destro Franco & Massetto Loretta Snc.
Sono ancora in corso le indagini dell’Istituto superiore di sanità per individuare con certezza la causa dei nove casi di epatite colestatica acuta, che, precisa il ministero della Salute, non è infettiva, né contagiosa. A scopo precauzionale e in attesa di capire cosa sia successo, si raccomanda di sospendere il consumo di tutti i prodotti.
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Giornalista professionista, redattrice de Il Fatto Alimentare. Biologa, con un master in Alimentazione e dietetica applicata. Scrive principalmente di alimentazione, etichette, sostenibilità e sicurezza alimentare. Gestisce i richiami alimentari e il ‘servizio alert’.
Eppure è un prodotto NAAAATURALEEEEE…..l’avranno infettato le bigghepharma
Complotto o ironia? O forse i prodotti naturali contengono anche molti elementi tossici? Non a caso si estraggono i principi attivi benefici e si scartano gli altri. Ma forse anche questo è un complotto delle bigghepharma……..
FARMACO: iter lunghissimo per l’approvazione, protocolli scientifici rigorosi per cercare di evitare o minimizzare effetti collaterali importanti.
INTEGRATORE: scorciatoia più o meno furbetta.
Le spezie andrebbero tutte assunte con moderazione. Normalmente si usano per insaporire i cibi ed alcune di queste, quali pepe, curry, curcuma, potrebbero essere semi-sconosciute all’organismo di persone che, eccetto il pepe, nemmeno le avevano mai viste prima d’ora. Ovvio che “concentrazioni elevate” di sostanze di cui non abbiamo sufficiente patrimonio enzimatico, potrebbero mettere in crisi alcuni organi deputati alla loro assimilazione.