Nella settimana n°4 del 2019 le segnalazioni diffuse dal Sistema rapido di allerta europeo per alimenti e mangimi (Rasff) sono state 68 (7 quelle inviate dal Ministero della salute italiano).
L’elenco dei prodotti distribuiti in Italia oggetto di allerta comprende tre casi: presenza di Salmonella in pepe bianco dalla Cina; Salmonella enterica (ser. Agona) in petto di tacchino congelato con pepe del Cile; Salmonella enterica (ser. Bredeney) in carne surgelata di kebab di tacchino e pollo dalla Polonia.
Nella lista delle informative sui prodotti diffusi in Italia che non implicano un intervento urgente troviamo: Listeria monocytogenes in salmone affumicato a fette e refrigerato dal Regno Unito; contenuto troppo alto di E235 (natamicina) in formaggio dall’Italia; Listeria monocytogenes in filetti di salmone affumicato e refrigerato dalla Germania; Enterococcus in un lotto di ghiaccio tritato per cocktails a marchio Polo Nord Ice Cubes dall’Italia (leggi dettagli).
Tra i lotti respinti alle frontiere od oggetto di informazione, l’Italia segnala: conteggio troppo alto di Escherichia coli in vongole vive dall’Italia; migrazione di nichel da griglie di acciaio per microonde dalla Cina.
Questa settimana tra le esportazioni italiane in altri Paesi che sono state ritirate dal mercato, l’Austria segnala un’allerta per Listeria monocytogenes in gorgonzola al mascarpone; la Spagna segnala novel food non autorizzato (fiori di canapa) in caffè con fiori di canapa; i Paesi Bassi segnalano contenuto troppo alto di solfiti in vino Lambrusco.
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Giornalista, redattrice de Il Fatto Alimentare, con un master in Storia e Cultura dell’Alimentazione