Le vitamine dalla A alla …K, il vademecum della rivista online A scuola di salute. Multivitaminici e integratori vanno assunti con prudenza
Le vitamine dalla A alla …K, il vademecum della rivista online A scuola di salute. Multivitaminici e integratori vanno assunti con prudenza
Annalisa Cavazza 27 Luglio 2018Oggi i genitori, molto impegnati con il lavoro, spesso propongono ai figli cibi surgelati o preparati da qualche tempo, e c’è poca attenzione alla stagionalità di frutta e verdura. Questo può determinare una riduzione di vitamine, sali minerali ed oligoelementi che invece dovrebbero essere assunti con una dieta varia e bilanciata, in particolar modo da bambini e adolescenti che fanno sport.
Le vitamine sono nutrienti indispensabili per il corretto funzionamento dell’organismo umano, e in particolar modo per bambini e adolescenti in crescita. Il nostro corpo non ne sintetizza a sufficienza, quindi vanno assunte attraverso un’alimentazione equilibrata e varia.
Per ogni vitamina, una scheda spiega che cos’è, dove si trova, quali sono i rischi connessi alla mancanza e all’eccesso:
Vitamina A: è presente in latticini, carne e pesce, in verdura e frutta di colore giallo-arancione-rosso. È utile allo sviluppo della vista, della capacità riproduttiva e delle ossa. I vegani posso averne particolare carenza. Un eccesso può causare intossicazione e quindi vertigini, vomito, visione offuscata.
Vitamina B: è presente in legumi, patate e lieviti. Il consumo di alcol ne riduce l’assorbimento. È essenziale per il trasformare il cibo in energia. Può essere carente in persone affette da celiachia o da malattie infiammatorie intestinali. Un eccesso di vitamina B3 può causare arrossamenti cutanei e un eccesso di B6 perdita di controllo dei movimenti e formicolio agli arti.
Vitamina B12: detta anche cobalamina perché contenente cobalto, è presente in vari alimenti di origine animale come carni, uova e prodotti caseari. Assicura il corretto funzionamento dei nervi e lo sviluppo dei globuli rossi. Può essere carente in chi segue una dieta vegana o vegetariana.
Vitamina C: non è prodotta dal corpo e deve essere per forza assunta con l’alimentazione. È presente in agrumi, kiwi e frutti di bosco e in verdure come peperoni, pomodori, spinaci, broccoli. Serve per sintetizzare il collagene e rallenta o previene l’invecchiamento delle cellule. Il fumo ne riduce l’assorbimento. I sintomi di carenza possono essere stanchezza, dolori muscolari o articolari e lividi. L’eccesso può causare nausea, diarrea, crampi addominali.
Vitamina D: la maggior parte viene prodotta dalla pelle esposta ai raggi solari, ma è anche presente in alimenti come pesce grasso, tuorlo d’uovo e verdure a foglia verde. È essenziale per l’assorbimento del calcio dall’intestino e il riassorbimento del calcio e del fosforo da parte del rene. I bambini hanno spesso carenza di vitamina D, nei quali si manifesta, nei casi più spiccati, col rachitismo. Gli eccessi sono causati esclusivamente da un’eccessiva somministrazione di farmaci che contengono vitamina D e provocano un aumento della calcemia.
Vitamina E: è presente negli olii vegetali e nella frutta secca. Ha una potente azione antiossidante e protegge le cellule dai danni dei radicali liberi. Di solito le piccole quantità di vitamina E assunte con la dieta sono sufficienti all’organismo.
Vitamina K: è presente principalmente nelle verdure a foglia verde. Assicura la corretta coagulazione del sangue. Una forte carenza può causare emorragie. Un eccesso può essere dannoso se si assumono farmaci anticoagulante.
Per avere maggiori informazioni scarica il pdf e scarica l’infografica “Le vitamine a tavola”.
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