Nella settimana n°47 del 2017 le segnalazioni diffuse dal Sistema rapido di allerta europeo per alimenti e mangimi (Rasff) sono state 94 (14 quelle inviate dal Ministero della salute italiano).
L’elenco dei prodotti distribuiti in Italia oggetto di allerta comprende cinque casi: corpi estranei (pietre) in verdure surgelate dalla Spagna; corpi estranei (pezzi di legno) in patatine biologiche della marca Trafo con scadenza dal 25.04.2018 al 16.05.2018 (delle tipologie: Patatine fritte naturali 125g, Patatine fritte paprika 125g, Patatine fritte Aceto e sale 125g, Patatine fritte salate cotte a mano 125g, Patatine fritte sale e rosmarino cotte a mano 125g, Patatine fritte leggermente salate cotte in olio di cocco 100g) dell’azienda FZ Organic Food provenienti dai Paesi Bassi; glutine non dichiarato in barrette proteiche, biologiche e crudiste, a base di cacao e menta, provenienti dalla Germania; residui di sostanze non autorizzate (pesticidi amitraz e propargite) in bacche di goji secche della marca Golden Lily (Nnmero di lotto: LRN02ZS; data di scadenza: 30 dicembre 2017) provenienti dalla Cina; istamina in filetti di acciughe dall’Italia
Nella lista delle informative sui prodotti diffusi in Italia che non implicano un intervento urgente troviamo: etichettatura insufficiente (informazioni non nella lingua del consumatore) di cozze vive (Mytilus edulis) dalla Francia; Salmonella enterica (ser. Typhimurium) in uova dall’Italia; livello di residuo di medicine veterinarie (sulfadimetossina) superiore ai limiti in carne di coniglio refrigerata, dall’Italia; etichettatura insufficiente (mancanza degli allergeni in italiano) su biscotti con frutta dalla Germania; Salmonella enterica (ser. Newport) in petto di tacchino refrigerato dall’Ungheria; infestazione da parassiti (anisakis) in sgombri refrigerati dalla Francia.
Tra i lotti respinti alle frontiere od oggetto di informazione, l’Italia segnala aflatossine (B1) in due lotti di fichi secchi della Turchia; cadmio in totano (Todarodes sagittatus) refrigerato dalla Spagna; istamina in sgombro refrigerato (Scomber scombrus) dalla Francia; noci sgusciate inadatte al consumo umano e infestate da larve di insetti, dal Cile; baccelli essiccati di carrubo (Ceratonia siliqua), inadatto al consumo umano e infestato da larve di insetti dall’Algeria, via Tunisia.
Questa settimana tra le esportazioni italiane in altri Paesi che sono state ritirate dal mercato, i Paesi Bassi segnalano la presenza di allergene (uova) non dichiarata in etichetta ed etichettatura errata (etichettati come spaghetti con basilico) su spaghetti freschi con uova; sempre i Paesi Bassi segnalano la presenza di corpi estranei (frammenti di filo metallico e frammenti di plastica) in ravioli al formaggio.
© Riproduzione riservata
[sostieni]