Nella settimana n°28 del 2017 le segnalazioni diffuse dal Sistema rapido di allerta europeo per alimenti e mangimi (Rasff) sono state 75 (10 quelle inviate dal Ministero della salute italiano).
L’elenco dei prodotti distribuiti in Italia oggetto di allerta comprende sei casi: presenza di tossine (acido domoico) che causano avvelenamento amnesico da molluschi (ASP) in capesante (Pecten jacobaeus) dal Belgio; sostanza non autorizzata (sildenafil, il cui nome commerciale più diffuso è Viagra) in integratore degli Stati Uniti, attraverso l’Ungheria e in integratore dalla Repubblica Ceca con materie prime dalla Cina; alto contenuto di iodio in alghe secche provenienti dalla Corea del Sud, via Austria e via i Paesi Bassi; mercurio in pesce spada congelato dalla Spagna; istamina in tonno in scatola in olio di girasole dal Portogallo; mercurio in fette di verdesca (Prionace Glauca) congelata dalla Spagna.
Nella lista delle informative sui prodotti diffusi in Italia che non implicano un intervento urgente troviamo: contenuto di vitamina D3 troppo alto in integratore alimentare dall’Italia; importazione illegale di ali di pollo, uova salate e manzo secco dalla Cina; istamina in filetti di acciughe in olio di girasole dall’Italia; mercurio in fegato di pesce spada confezionato sotto vuoto dalla Spagna.
Tra i lotti respinti alle frontiere od oggetto di informazione, l’Italia segnala la presenza Salmonella enterica (ser. Enteritidis) in petti di pollo refrigerati dalla Polonia; preparazione a base di riso geneticamente modificato, non autorizzato dalla Cina; Aflatossine (B1) in peperoncini tritati dello Sri Lanka.
Questa settimana tra le esportazioni italiane in altri Paesi che sono stati segnalati ritiri dal mercato, la Francia segnala un’allerta per la presenza di Salmonella enterica (ser. Enteritidis) in filetti di pollo congelati.
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