7.900,00 €/kg è il cartellino esposto in vetrina a fianco del vassoio di tartufi bianchi. La cifra è alta ma la foto è stata scattata nella vetrina di Peck, il tempio della gastronomia milanese, dove la carne di manzo supera i 50 euro/kg e i piatti pronti arrivano a 70. Dopo un primo momento di smarrimento viene spontaneo fare un veloce calcolo per valutare quanto verrebbe a costare una spolveratina del prezioso fungo su un risotto.
Visto che mediamente una “grattata” oscilla da 6 a 10 g, il risotto con i tartufi Peck verrebbe a costare da 40 a 80 euro. Il Centro nazionale studi tartufo di Alba (Cuneo) precisa che in questo periodo la valutazione è di 400 euro all’etto per pezzi che pesano circa 20 g (grandi come una noce). Il listino però raddoppia o triplica quando le dimensioni aumentano. Fermo restando questa variante, il cartellino di Peck ci sembra in ogni caso “esagerato”, anche se
3 anni fa nello stesso negozio il prezzo a fianco di un vassoio di Tuber Magnatum Pico indicava 9.000,00 €/kg (vedi foto a lato).
Da sempre gli amanti del tartufo sono disposti a spendere cifre considerevoli per soddisfare il palato. Mi chiedo però quanto sia etico inseguire un sogno gastronomico che comporta cifre davvero esagerate.
Giornalista professionista, direttore de Il Fatto Alimentare. Laureato in Scienze delle preparazioni alimentari ha diretto il mensile Altroconsumo e maturato una lunga esperienza in test comparativi. Come free lance si è sempre occupato di tematiche alimentari.
Qual è il problema? Basta non comprarlo! O al contrario lo si compra apposta per lo status symbol! Bravo Peck se riesce a venderlo a quel prezzo, lo farei anch’io trovassi l’allocco che lo comprasse!
Premetto che non vorrei un tartufo neppure in dono, ma mi pare che sia come lagnarsi del prezzo dei diamanti !
La scelta è sempre del cliente: guardare la vetrina e non entrare, chi vuole può pagare qualsiasi merce al prezzo a cui viene offerto. Trovo comunque interessante segnalarlo.
Ho visto personalmente i tartufi di Peck; avevano pezzature importanti, vicine ai 100 grammi e quindi alla fonte potrebbero essere costati 5.000 o più euro il Kg. a cui vanno aggiunti il 22% di Iva e le spese di trasporto.
Ovviamente il prezzo è altissimo ma stavolta spezzerei una lancia a favore di Peck che ha aggiunto un ricarico moderato, considerando anche che i tartufi freschi hanno un calo peso che si avvicina al 5% al giorno.