Un’infografica pubblicata su Linkiesta, a cura di Luca Rinaldi e Lidia Baratta, mostra la diffusione dell’obesità infantile in Italia. L’epidemia sulla quale l’OMS mette in guardia interessa anche il nostro Paese, sebbene famoso per la dieta mediterranea e la costante attenzione all’alimentazione. Da circa cinque anni si è visto un aumento dei casi di sovrappeso e obesità. Come gli autori indicano nell’articolo: “gli obesi sono oltre 4 milioni e 700 mila. Un fenomeno più concentrato nelle regioni del Mezzogiorno e che spesso si associa con bassi livelli di istruzione. Tra chi ha un titolo di studio medio-alto, la quota di individui con chili in eccesso si ferma al 5 per cento. La percentuale triplica, arrivando a sfiorare il 16%, tra chi ha al massimo la licenza elementare”.
L’infografica mostra la percentuale di obesi suddivisi per regione. Si può scegliere l’anno – dal 2000 al 2012 – e cliccare su ciascuna regione per avere le informazioni specifiche. Si può poi navigare tra le varie finestre che mostrano i dati sull’obesità infantile, sulla nutrizione in Italia, sulla situazione europea, nonché la correlazione tra obesità e titolo di studio.
http://www.linkiesta.it/dati-obesita-infografica
Sara Rossi
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L’obesità costituisce un serio fattore di rischio di incidenza di malattie dovute sia a complicanze cardiovascolari e respiratorie sia per le patologie a essa frequentemente associate.
Una dieta ricca di grassi saturi genera col tempo alterazioni del DNA che aprono la strada a modifiche in senso di accumulo del grasso stesso e avvio dei processi di alterazione metabolica dl tessuto adiposo che possono indurre malattia.