Dal 1° Gennaio 2011 sono state proposte nuove regole dalla Commissione europea per articoli da cucina in nylon e melammina cinesi e importati da Hong Kong.
L’esigenza di una nuova normativa nasce dalle numerose segnalazioni di non conformità rilevate su diverse partite di questi oggetti dall’Autorità europea per la sicurezza alimentare (Rasff). In particolare si tratta del rilascio di formaldeide – nel caso degli utensili da cucina ottenuto con materiale plastico a base di melammina – e del rilascio di ammine aromatiche primarie (un gruppo di composti classificati (o sospettati) di essere sostanze cancerogene) a da parte degli oggetti che utilizzano come materiale il nylon.
Oltre alla normale documentazione che attesta l’idoneità di questi utensili di essere utilizzati a contatto con gli alimenti, la Commissione ha previsto che gli importatori forniscano alle autorità competenti anche le prove specifiche relative alla presenza di sostanze pericolose.
La novità riguarda la richiesta di documentazione per ogni singolo lotto di produzione che viene importato in Europa. Si tratta di un netto cambiamento nel campo della valutazione d’idoneità alimentare a livello europeo: perché non basterà più una dichiarazione generica per “coprire” l’intera produzione, ma dovranno essere fornite specifiche prove di conformità per ogni lotto.
La nuova proposta di Regolamento indica che almeno il 50% della merce in entrata in Europa sarà controllata dagli organi preposti per prevenire l’immissione sul mercato di articoli, soprattutto cinesi non a norma.
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