Il progetto olandese Wasted incentiva il ricicilo della plastica con sconti e monete speciali da spendere in negozi aderenti

Dietro la stazione di Amsterdam c’è un caffè molto noto con un costante flusso di pendolari e turisti in viaggio da e per il porto dei traghetti situato nelle vicinanze. Non tutti i clienti però qui pagano il caffè; non nel senso tradizionale del termine. Il bar Al Ponte, questo il nome del locale gestito da un’italiana,   aderisce al progetto olandese Wasted, avviato in via sperimentale nel quartiere Noord di Amsterdam, che incentiva le persone e le famiglie a riciclare i materiali plastici premiandole con sconti o monete particolari da spendere presso le imprese locali.

A tutti i partecipanti  vengono forniti sacchetti etichettati con codici QR unici, che permettono agli organizzatori di calcolare  il credito di monete acquisito da ogni famiglia ogni qual volta i sacchi pieni vengono consegnati. Per ogni contenitore di plastica correttamente riciclata viene regalata una moneta verde in plastica riciclata per acquistare un caffè o una birra  (1 moneta verde), un massaggio rilassante (7 monete verdi) ma anche di avere sconti sulla riparazione di pneumatici o sull’acquisto di indumenti.

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Sono più di 700 le famiglie che hanno aderito al progetto Wasted ad Amsterdam

Silvia Salani, che gestisce il bar Al Ponte, sostiene che questo tipo di iniziativa oltre a migliorare la reputazione del locale, è positiva per la crescita del business. Le persone che arrivano per la prima volta con una moneta green ritornano successivamente come clienti fissi.

L’iniziativa Wasted è partita ad inizio 2015 e conta attualmente 700 famiglie. Secondo un recente sondaggio tra gli aderenti al progetto, il 52% degli intervistati ha dichiarato di aver migliorato le proprie abitudini di smaltimento e il 23% di aver ridotto il consumo di materie plastiche. “La gente comincia a rendersi conto di quanti rifiuti  vengono prodotti, rimanendone impressionata”, dice la milanese Francesca Miazzo, tra le fondatrici del progetto.

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Si stima che ogni anno finiscano in mare da 5 a 14 milioni di tonnellate di plastica

Ma come viene utilizzata la plastica raccolta? Grazie ad una collaborazione con il Comune che ospita l’iniziativa, il materiale raccolto viene impiegato per realizzare panchine, tavoli, mobili, giochi per bambini installati nei parchi, cestini per rifiuti. Una ricerca Eunomia sull’iniziativa spiega che ancora è difficile osservare gli effetti del sistema riciclo-premio, ma si tratta di una sfida i cui risultati potranno essere visibili sul lungo termine.

C’è già un dato importante però: mentre nel mondo si stima finiscano ogni anno in mare da 5 a 14 milioni di tonnellate di plastica, il solo piccolo quartiere olandese di Noord sta contribuendo a fare la sua parte, raccogliendo nel 2015 circa 16,5 tonnellate di rifiuti di plastica.

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