Tre cocktail sul bancone di un bar; concept: apertiivo

L’Istituto di autodisciplina pubblicitaria ha censurato il messaggio pubblicitario “Prendete, e bevetene tutti” realizzato in occasione dell’evento ‘Roma cocktail week’, diffuso nel giugno 2017 con cartelloni pubblicitari sugli autobus di Roma. Sui cartelloni era rappresentato un uomo in abiti ecclesiastici nero con tanto di  collarino bianco, mentre versava un cocktail, insieme allo slogan “Prendete, e bevetene tutti” che riprende il rito eucaristico della liturgia cattolica.

Secondo il Comitato di controllo dello Iap, questa rappresentazione può offendere il sentimento religioso dei cittadini, che hanno il diritto di non vedere le proprie convinzioni più profonde in  un messaggio pubblicitario. Per lo Iap è “evidente la volgarizzazione di elementi connotati da spiritualità nella religione cattolica, per suggerire aspetti fortemente terreni e provocatori”. Per questo motivo il messaggio viola l’articolo 10 del Codice di autodisciplina pubblicitaria (Convinzioni morali, civili, religiose e dignità della persona).

Per lo Iap il messaggio viola anche l’articolo 22 del Codice di autodisciplina sulle bevande alcoliche, che stabilisce che le promozioni non devono essere in contrasto con la necessità di diffondere modelli di consumo responsabile. Il Comitato di controllo ha ritenuto che la pubbicità , nonostante il probabile intento ironico, possa tradursi nella legittimazione dell’abuso di alcol e risultare  diseducativo, in particolare per i più giovani.

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