Il Ministero della sanità francese ha scelto l’etichetta nutrizionale semplificata

In un’intervista al quotidiano Le Parisien, il ministro della Sanità francese, Marisol Touraine, ha annunciato di aver scelto l’etichetta nutrizionale semplificata che potrà essere adottata volontariamente dall’industria alimentare. Si tratta del logo a cinque colori con cinque lettere al loro interno, sostenuto dalle associazioni dei consumatori e avversato dall’industria. La lettera A con il verde scuro indica la valutazione migliore, mentre la E con il rosso indica la peggiore. La valutazione è fatta sull’insieme dei principali ingredienti e nutrienti, che non vengono indicati singolarmente.

Al termine della sperimentazione di quattro loghi condotta in sessanta supermercati lo scorso autunno, ha spiegato il ministro, il sistema a cinque colori con lettere, denominato Nutri-Score, è risultato quello che ha aumentato maggiormente la qualità del paniere medio. In aprile verrà presa la decisione ufficiale, che consentirà l’adozione volontaria di questa etichetta nutrizionale semplificata.

etichetta nutrizionale
L’etichetta nutrizionale Nutri-Scoredivide i prodotti in cinque categorie sulla base di nutrienti “buoni” e “negativi” (Infografica: Le Parisien)

Il ministro ha chiarito che l’obiettivo non è quello di dire ai consumatori cosa devono mangiare, se uno yogurt o una pizza, ma di consentire loro, con un semplice colpo d’occhio, di scegliere il prodotto meno grasso e meno salato, ad esempio, tra quelli che si è deciso di acquistare.

L’etichetta Nutri-Score ripartisce i prodotti alimentari in cinque categorie, attribuendo loro un punteggio in base alla quantità di nutrienti contenuti in 100 grammi di prodotto, distinguendo tra componenti buoni e negativi: quelli buoni sono frutta, verdura, noci, fibre e proteine, mentre quelli negativi sono grassi saturi, zucchero, sodio e calorie.

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ezio
ezio
26 Marzo 2017 11:48

Se non si divideranno gli alimenti per categorie coerenti da raffrontare tra loro, queste indicazioni saranno solo fuorvianti.
Esempio di categorie coerenti e da valutare per i migliori contenuti nutrizionali e dietetici:
-Latticini e formaggi.
-Carni e pesce.
-Pane, pasta, cereali vari e prodotti del forno, esclusa pasticceria.
-Dolciumi in generale compresa pasticceria.
-Bevande analcoliche.
-Bevande alcooliche e liquori.
-Frutta, verdura e legumi.
-Olii e condimenti vari
-…
Perché non ha senso confrontare l’insalata con una bistecca o con la Nutella, oppure una banana con una grappa, ma due diverse verdure, o carne con pesce, o due diversi latticini, due tipi diversi di pasta, due creme o composte di frutta, ecc..
A mio parere i confronti e quindi i giudizi valutativi, vanno indicati se ottenuti confrontando alimenti e bevande che hanno la stessa funzione alimentare.