
Nei supermercati lo scaffale dello yogurt è uno dei più affollati del banco frigo e il consumatore ha sempre ampie possibilità di scelta. Le marche delle catene hanno acquistato uno spazio importante nel segmento dello yogurt alla frutta e rappresentano quasi il 18% dei volumi venduti. Ma esistono delle differenze tra lo yogurt a marchio del distributore e quello di marca prodotti dalle stesse aziende? In alcuni casi può variare la ricetta, ma in altri si tratta sostanzialmente dello stesso prodotto.
Il Fatto Alimentare ha messo a confronto lo yogurt al gusto di banana intero della Conad, nel formato 2x125g, con lo stesso yogurt firmato Sterzing Vipiteno. Entrambi sono prodotti da Latteria Vipiteno, cooperativa altoatesina , supportata da 485 soci che forniscono la materia prima insieme a 200 aziende del Nord Tirolo.
Abbiamo chiesto a Vipiteno ( a cui produzione giornaliera ammonta a 1,5 milioni di vasetti) notizie sui due prodotti. Un portavoce ci ha confermato che la formulazione dei due yogurt è uguale, per cui il consumatore può indifferentemente acquistare l’uno o l’altro. Si tratta della stessa materia prima e la composizione è del tutto simile.
Nel caso dello yogurt alla frutta, in genere il vasetto con la marca del supermercato costa il 20% in meno rispetto al prezzo medio (e ancora di meno rispetto alle marche leader). In questo caso però è diverso perché lo yogurt Vipiteno e Conad hanno prezzi allineati: rispettivamente 3,36 e 3,4 €/kg.
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E’ vero che il banco dello “yogurt” è diventato uno dei più affollati.
Quello che spesso manca, o è di scarsa qualità, è proprio lo Yogurt, che è solo un tipo: Yogurt naturale bianco intero, magari bio.
Gli altri sono sottoprodotti, farciti da una massiccia pubblicità.