Unsavory Truth (Sgradevole Verità, 2018) è l’ultimo libro di Marion Nestle, professoressa di Nutrizione e salute pubblica alla NY University, che analizza in maniera scientifica l’influenza del marketing alimentare sulle politiche nutrizionali degli USA. Food Politics (2002), un altro libro di Nestle considerato un classico sull’argomento, aveva già portato alla luce i profondi condizionamenti sulle linee guida nutrizionali ufficiali americane da …
Continua »Usa, industrie e lobby alimentari a due velocità. Danone, Mars, Nestlé e Unilever costituiscono l’Alleanza per una politica alimentare sostenibile
Negli Stati Uniti, quattro colossi alimentari – Danone, Mars, Nestlé e Unilever – hanno costituito una nuova associazione commerciale denominata Sustainable Food Policy Alliance, che si pone in concorrenza con la storica Grocery Manufacturers of America (GMA). L’organizzazione ha come obiettivo la modifica delle politiche pubbliche nel campo dell’alimentazione, andando incontro alle richieste dei consumatori che vogliono conoscere “l’impatto del …
Continua »La bufala delle etichette semaforo bocciate dal Parlamento Europeo è avallata da ministri, lobbisti, associazioni di consumatori! Ignoranza, malafede o superficialità?
Il ministro delle politiche agricole Maurizio Martina, le associazioni dei produttori, degli operatori del settore e persino le associazioni di consumatori Adiconsum, Codacons… gli europarlamentari Patrizia Toja e Paolo De Castro e decine di altri soggetti hanno annunciato il 13 aprile la bocciatura delle etichette semaforo da parte del Parlamento Europeo. In rete ci sono almeno 80 articoli che rilanciano …
Continua »Multinazionali del cibo e scienziati: i finanziamenti delle aziende al mondo della ricerca scientifica potrebbero incidere sui risultati degli studi
Multinazionali del cibo e ricercatori sotto attacco. Nel mirino del British Medical Journal sono finite le commistioni tra le aziende e gli scienziati che si occupano di nutrizione umana e tutela della salute pubblica. Un rapporto che in Gran Bretagna durerebbe da almeno dieci anni, ponendo medici e nutrizionisti a stretto contatto con alcuni colossi di “Big Food”: da Coca-Cola (leggi …
Continua »