Sul retro ci sono sempre le informazioni obbligatorie per legge, come l’elenco degli ingredienti o il nome del produttore, ma sul fronte delle confezioni alimentari si stanno facendo largo nuovi aggettivi – come fragrante, ripieno, croccante, morbido, cremoso – che puntano sulle caratteristiche sensoriali del prodotto e vanno ad aggiungersi alle certificazioni e alle dichiarazioni su particolari caratteristiche nutrizionali. Si tratta …
Continua »Amazon, un lettore segnala: alcuni prodotti non hanno la lista degli ingredienti (e non solo)! Quali sono le responsabilità. La denuncia di Gift
Buongiorno. Da quando Amazon vende anche prodotti alimentari, mi ha sempre stupito che non per tutti gli articoli venisse mostrata l’etichetta con il relativo elenco degli ingredienti. È legale questo comportamento? Il problema riguarda sia i prodotti venduti direttamente da Amazon sia quelli dei venditori del Marketplace. Volendo comprare dei Babà per le feste di Natale e avendo problemi di …
Continua »Lidl Italia richiama Premium Müsli Crownfield per mancanza di etichettatura in italiano. Potenziale rischio per i soggetti allergici
Lidl Italia ha richiamato il Premium Müsli Crownfield in gusti assortiti per l’assenza di informazioni in lingua italiana in etichetta. Il müsli è prodotto per Lidl da Mulder Natural Foods in Belgio. Ne da notizia il Ministero della salute sul portale dedicato ai richiami e i ritiri. Il richiamo riguarda esclusivamente le confezioni di Premium Müsli Crownfield gusto “frutta e …
Continua »Indicazioni errate in etichetta: arrivano sanzioni fino a 150 mila euro. Ma non è un reato. L’analisi di Fabrizio de Stefani
Arrivano nuove sanzioni per le informazioni errate in etichetta, ma solo di carattere amministrativo. Insomma scrivere informazioni sbagliate sulle etichette di prodotti alimentare non è un reato, anche se può avere conseguenze sulla salute delle persone. Ne parla Fabrizio de Stefani, direttore del servizio veterinario di igiene degli alimenti dell’Ulss 7 del Veneto. Il Consiglio dei Ministri, nella seduta di venerdì …
Continua »Le etichette mentono nel 38% dei casi: lo dice uno studio inglese che ha analizzato 900 tra alimenti e bevande
Etichette false per un alimento su tre: sono questi i preoccupanti risultati dei test condotti dalle autorità locali del West Yorkshire, in Inghilterra. Un laboratorio pubblico della regione ha controllato 900 confezioni di alimenti e bevande, scoprendo che nel 38% dei casi il contenuto non corrispondeva a quanto riportato in etichetta, a volte anche in modo grave. Ad esempio, un tè dimagrante alle erbe …
Continua »