Uno studio dell’University of California Berkeley ha esaminato le indicazioni salutistiche con cui vengono promossi, nelle etichette e nei materiali pubblicitari, molti sport ed energy drink, tè e bibite alla frutta. La conclusione è che, in gran parte dei casi, si tratta di affermazioni ingannevoli, dato che la maggior parte di queste bibite ha piccoli o nulli benefici per la salute, mentre, in alcuni casi, gli ingredienti aggiunti possono essere pericolosi per i loro principali consumatori: bambini e ragazzi. In tutti i casi, i produttori cercano di creare un alone salutistico intorno a bevande che, in realtà, sono bibite zuccherate malsane.
Gli additivi di queste bevande, che dovrebbero far bene alla salute e migliorare le prestazioni, sono numerosi: caffeina, dolcificanti non calorici, sodio, minerali e vitamine, altri integratori come guaranà, ginseng, taurina, ginkgo biloba ed estratto di zenzero. Su questi ingredienti si appunta l’attenzione dello studio, perché solo l’ultimo viene classificato come “probabilmente sicuro” per i bambini dal National Center for Complementary and Alternative Medicine, che fa parte dei National Institutes of Health. L’impatto della maggior parte di questi ingredienti sulla salute dei bambini, non è stato valutato, mentre di alcuni si conoscono i rischi per gli adulti, se consumati in quantità elevate.
Lo studio, che ha preso in esame ventuno bevande zuccherate pubblicizzate come in grado di migliorare la salute e le prestazioni fisiche e mentali, esprime anche preoccupazione sull’effetto sinergico di alcuni ingredienti, come caffeina e guaranà. La ricerca documenta come queste bevande possano avere effetti opposti rispetto a quelli pubblicizzati (aumento di stress, nervosismo, ansia, mal di testa, insonnia, tremori, allucinazioni e convulsioni) riducendo il rendimento scolastico.
Beniamino Bonardi
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