Oggi il Ministro della Salute Ferruccio Fazio darà la notizia che la legge 283 del 1962 sulle frodi alimentari non è stata cancellata. Finalmente dopo quattro giorni in cui la rete e i giornali hanno rilanciato questo finto scoop le autorità sanitarie hanno deciso di chiarire gli equivoci. E’ assurdo notare come una notizia di tale gravità sia potuta circolare senza colpo ferire per così tanto tempo, senza ricevere smentite ufficiali. Ancora oggi diversi giornali come Metro ( free-press di Milano) propongono articoli sulla vicenda. Su centinaia di siti la falsa notizia della cacellazione della legge è stata commentata in modo feroce dai lettori, accusando il governo di incapacità e di faciloneria.
Ilfattoalimentare.it sabato 14 gennaio aveva già evidenziato la bufala proposta da giornali come il Corriere della sera e La stampa.it, ma pochi ci hanno creduto (leggi articolo). Lo stesso Corriere della sera ci ha invitato a non diffondere notizie errate ribadendo che la legge era stata cancellata.
Qualcuno ieri ha capito di avere preso un abbaglio e ha rettificato il tiro (Repubbica.it), altre testate hanno ripreso il nostro comunicato , ma nella maggioranza dei casi anche ieri si è continuato a scrivere che la legge è stata cancellata. Pochi siti hanno smentito, speriamo che oggi dopo le dichiarazioni di Fazio, succeda qualcosa.
L’aspetto inquietante della vicenda è che da due settimane i ministeri interessati conoscono il problema ma non hanno detto niente. L’altro elemento su cui riflettere è che centinaia di testate e di siti media hanno ripreso la falsa notizia senza verificare le fonti. Si può dire che la maggior parte delle testate ha copiato in modo critico i concetti presentati in articoli come quello di Mario Pappagallo sul Corriere della sera. Speriamo che oggi la cosa venga chiarita definitivamente.
Ecco la notizia diramata dall’Ansa sulla questione della legge 283 che dovrebbe porre fine alla confusione di questi giorni
(ANSA) – ROMA, 18 GEN – “Vorrei ribadire quanto già sottolineato ieri dal ministro per la Semplificazione, Roberto Calderoli, con cui abbiamo appurato oltre ogni ragionevole dubbio che il problema dell’abrogazione della legge sulle frodi alimentari non sussiste, perché la L.283 reca in epigrafe la dicitura di ‘testo unico’, e come tale non deve ritenersi abrogata”. A dirlo è stato il ministro della Salute, Ferruccio Fazio, a margine della presentazione dei quaderni della Salute sugli anziani. “C’é un percorso già tracciato dal ministero della Salute – ha continuato – che dimostra la volontà espressa dal mio ministero, e quindi anche dal Governo, di non abolire questa legge”. Una volontà ulteriormente confermata, secondo Fazio, dal fatto che “la legge 441/63, che è la legge sanzionatoria e porta modifiche e integrazioni alla legge 283, è stata espressamente mantenuta in vigore. In particolare sono rimangono in vigore gli articoli 1, 12 e 14, perché il legislatore vuole che siano questi gli articoli a integrazione della legge 283”. Il ministro ha infine rassicurato sul fatto che i carabinieri dal Nas “dopo mezza giornata di sconcerto hanno ripreso subito la loro attività dopo le nostre dichiarazioni di chiarimento”.
[sostieni]
Giornalista professionista, direttore de Il Fatto Alimentare. Laureato in Scienze delle preparazioni alimentari ha diretto il mensile Altroconsumo e maturato una lunga esperienza come free lance con diverse testate (Corriere della sera, la Stampa, Espresso, Panorama, Focus…). Ha collaborato con il programma Mi manda Lubrano di Rai 3 e Consumi & consumi di RaiNews 24