L’Agenzia per la sicurezza alimentare statunitense (Fda) ha avvisato quattro aziende che la caffeina aggiunta alle loro bevande alcoliche è da considerarsi un additivo non sicuro. L’azione dell’Fda è la conseguenza di un’analisi dei dati della letteratura scientifica sugli effetti sinergici di alcool e caffeina che possono indurre nell’individuo comportamenti pericolosi. L’allarme non riguarda le bevande alcoliche che contengono la caffeina solo perché presente naturalmente in uno o più ingredienti, per esempio l’aroma di caffè, ma quelle in cui viene aggiunta.
Secondo i dati e l’opinione degli esperti, la caffeina può mascherare indizi sensoriali che permettono a chi fa uso di bevande alcoliche di capire quando è il momento di smettere, inducendo, quindi, a un maggiore consumo. D’altra parte, la caffeina non modifica i livelli di alcol nel sangue, e quindi non riduce i rischi e i danni per la salute associati all’abuso.
Gli studi suggeriscono che bere caffeina e alcol insieme può portare a comportamenti pericolosi e potenzialmente letali. La combinazione si associa a un aumentato rischio di conseguenze correlate come ad esempio intossicazione da alcol, violenza, guida pericolosa …..
Alcune bevande, oltre alla caffeina, contengono altre sostanze stimolanti e la gradazione alcolica arriva al 12%, contro 4-5% di una birra chiara. Le bibite sono disponibili in molti piunti vendita, e sono vendute in lattine grandi, vivacemente colorate o in bottiglie simili a quelle della birra.
«I consumatori dovrebbero evitare queste bevande alcoliche contenenti caffeina, che non rispettano le norme Fda per la sicurezza» ha detto Joshua M. Sharfstein, vice commissario dell’ente americano. Le aziende coinvolte hanno 15 giorni di tempo per replicare. Dopo la Fda potrà decidere se adottare provvedimenti giudiziari per vietare la vendita delle bevande. Nel frattempo, altri alcolici addizionati con caffeina potranno subire simili azioni, se i dati scientifici ne evidenzieranno la pericolosità.
Mariateresa Truncellito
Foto: www.fda.gov
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