lattuga insalata appena lavata

Lavare l’insalata prima di portarla a tavola è una semplice, quanto importante, regola di igiene in cucina che tutti conoscono. Ma potrebbe non essere sufficiente per evitare pericolose infezioni alimentari, come testimoniano i frequenti focolai causati da insalate contaminate da Escherichia coli, Salmonella e Listeria monocytogenes. Per questo può essere una buona idea aggiungere all’acqua del rubinetto una sostanza sanificante. Sì, ma quale? Hanno cercato di capirlo i ricercatori dell’Università di Teramo, con uno studio appena pubblicato su Journal of Food Safety.

“Abbiamo messo a confronto il lavaggio con sola acqua e il trattamento con tre soluzioni sanificanti (ipoclorito di sodio, bicarbonato di sodio e olio essenziale di cannella) per eliminare Salmonella dalla lattuga, – spiega Antonello Paparella, professore di Microbiologia alimentare e autore dello studio – valutando anche se il residuo di sanificante sulle foglie potesse prevenire la ricontaminazione da parte dello stesso microrganismo, come può accadere quando l’insalata già lavata viene a contatto con superfici contaminate, su un piatto o nel frigo.”

tagliare lattuga su tagliere
Aggiungere sostanze sanificanti durante il lavaggio dell’insalata può ridurre ulteriormente la carica microbica e il rischio di ricontaminazione

Lo studio italiano sull’insalata

I ricercatori hanno scoperto che, anche se il lavaggio con la sola acqua è in grado di ridurre in maniera significativa la quantità di microrganismi presenti sulle foglie di lattuga Iceberg (la varietà scelta per i test), l’aggiunta di sostanze sanificanti può abbattere ulteriormente la contaminazione. Nello specifico, l’ipoclorito di sodio al 2% (noto ai più come candeggina, varechina o con il nome commerciale Amuchina) e l’olio essenziale di cannella allo 0,5% si sono rivelati particolarmente efficaci. Le due sostanze  non solo hanno funzionato per decontaminare l’insalata, ma hanno anche impedito la successiva ricontaminazione delle foglie da parte della Salmonella. Un effetto che permane anche dopo 48 ore di conservazione in frigorifero a 8°C (le temperatura riscontrata più di frequente negli elettrodomestici di casa).

Un altro aspetto positivo è che il trattamento con le due sostanze non ha effetti particolarmente deleteri sull’aspetto, la consistenza e il gusto dell’insalata. Non sono state osservate variazioni del colore, ma è stata segnalata un’alterazione del gusto (definito più “speziato”) immediatamente dopo il trattamento con l’olio essenziale di cannella. Tuttavia, dopo due giorni in frigorifero, con la dispersione delle sostanze aromatiche volatili, le caratteristiche sensoriali della lattuga tornano ad essere accettabili.

E il bicarbonato? Nonostante sia una soluzione popolare per lavare l’insalata, non si è dimostrato efficace né per ridurre la carica microbica presente sulla lattuga, né per scongiurare il rischio di ricontaminazione in frigorifero. Quindi, per un’insalata più sicura è meglio lasciar perdere il bicarbonato, e preferire invece l’ipoclorito di sodio oppure, per un’alternativa naturale, l’olio essenziale di cannella.

© Riproduzione riservata Foto: depositphotos.com, fotolia.com

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Filippo
Filippo
2 Febbraio 2022 15:37

Nessuno ha mai detto che il bicarbonato disinfetta, ma serve solo a pulire meglio le verdure, aiuta a staccare meglio lo sporco, non ad ammazzare i microbi.

MaxTo
MaxTo
3 Febbraio 2022 07:16

Mi sarei aspettato l’aceto (che uso di norma) rispetto alla cannella di cui non conoscevo l’utilità. Ho sempre avuto l’idea che il bicarbonato fosse più adeguato a rimuovere trattamenti chimici superficiali.

Roberta
Roberta
7 Febbraio 2022 23:34

Io metto sempre , da vari anni, poche gocce di Amuchina , lascio in ammollo la verdura per 2-3 minuti e sciacquo bene, anche foglia per foglia .. e per ora non ho mai avuto problemi!

Mauro
Mauro
8 Febbraio 2022 12:07

Che il bicarbonato non serva a nulla contro virus e batteri ormai è stranoto, ma è sempre bene ribadirlo perché su youtube ci sono ancora filmati farlocchi che invece lo consigliano come disinfettante basandosi su vecchi volantini che esaltavano il bicarbonato come toccasana buono per tutto, addirittura per eliminare il calcare… che sarebbe come voler togliere l’unto usando l’olio.

“l’ipoclorito di sodio al 2% (noto ai più come candeggina, varechina o con il nome commerciale Amuchina)”

Sarebbe bene chiarire che anche se è assolutamente vero che la candeggina (varechina, conegrina) del commercio contiene ipoclorito di sodio ***NON E’ PRODOTTA PER L’USO ALIMENTARE*** e quindi non è prudente lavarci le verdure perché potrebbe contenere residui della lavorazione industriale (che invece vengono rimossi nella Amuchina).

Quanto alla “Amuchina”, è un’intera linea di prodotti differenti, quindi non è affatto detto che il flacone di Amuchina che abbiamo in casa cantenga l’ipoclorito di sodio, bisogna leggere attentamente l’etichetta, ad esempio in quella per indumenti non c’è, e neppure nel gel mani contro il covid, che invece contiene solo etanolo, in quella per pavimenti c’è l’ipoclorito di sodio, ma con numerosi additivi che non vanno certo bene sull’insalata.

MaxTo
MaxTo
Reply to  Mauro
13 Febbraio 2022 15:11

In effetti ieri ho guardato su uno scaffale e c’erano due prodotti per il lavaggio delle verdure uno era un bicarbonato microgranulato della ditta monopolista che comunque aveva scritto attenzione serve solo per eliminare eventuali anticrittogamici ma non serve per la disinfezione. E poi sullo stesso scaffale c’era un un prodotto in compresse da sciogliere che liberava cloro ma francamente io mi risparmierei il mal di pancia di comprare altre cose finora mi sono trovato bene con l’aceto bianco se qualcuno mi desse delle controindicazioni le accetterei volentieri.

Marzia
Marzia
12 Febbraio 2022 07:03

Acqua calda e limone e il calcare se ne va. Per ciò che riguarda il bicarbonato viene da sempre utilizzato per disinfettare le verdure alternandolo però dopo ad un lavaggio con l argilla… E un processo un po’ più lungo e molti lo hanno accorciato usando solo
l utilizzo del bicarbonato..

Alessio
Alessio
Reply to  Marzia
12 Febbraio 2022 17:53

Marzia:
“il bicarbonato viene da sempre utilizzato per disinfettare le verdure”

Ecco, questo è l’esempio perfetto dei luoghi comuni e abitudini del tutto prive di senso di cui parla Mauro, in quanto IL BICARBONATO NON DISINFETTA. E anche l’argilla non serve a nulla, è come aggiungere all’acqua una manciata di terra.
Serve acqua corrente, per eliminare i residui di terriccio o gli insettini che si possono nascondere nelle foglie dell’insalata, e poi per disinfettare (ad esempio se si teme la toxoplasmosi, la salmonella, la listeria…) lasciarla riposare per un 15 minuti in una soluzione di acqua e Amuchina (serve quella prevista anche per uso alimentare, Amuchina Soluzione Disinfettante Concentrata, non una a caso, vedi post precedente).

Lorenzo
Lorenzo
15 Febbraio 2022 18:52

Io lavo sempre frutta e verdura con soluzione al 10% di bicarbonato per rimuovere i residui di pesticidi (non per diminuire la carica batterica).
Qui uno studio che ne dimostra l’efficacia: https://pubs.acs.org/doi/abs/10.1021/acs.jafc.7b03118?source=cen&
Non so se nuovi studi ne abbiano smentito l’efficacia…

Il lavaggio con amuchina mi sembra un po eccessivo sinceramente, a parte per i soggetti a rischio e le donne in gravidanza.

MaxTo
MaxTo
Reply to  Lorenzo
16 Febbraio 2022 10:42

Ha ragione, il mio sospetto è che rimuova solo i pesticidi più tradizionali, sicuramente non i sistemici.
Per quanto riguarda la disinfezione ha pure ragione, fattostà che se per un qualche motivo io dovessi disinfettare la verdura da mangiare cruda vorrei sapere cosa va meglio anche senza scendere nel commerciale. Diciamo così.

Marzia
Marzia
Reply to  Lorenzo
16 Febbraio 2022 14:36

Condivido ciò che ha scritto Il signor Lorenzo.. In ogni caso ognuno decida come vuole lavare frutta e verdura. Io continuerò con il mio bicarbonato. Chi volesse aggiungere un cucchiaino di argilla ventilata lo faccia. L argilla verde ha tantissime proprietà e non è semplicemente terra verde…

Alessio
Alessio
Reply to  Lorenzo
17 Febbraio 2022 12:39

@Marzia
“Io continuerò con il mio bicarbonato”

E continuerai a mangiarla non disinfettata, ma è appunto una tua libera scelta.

Quanto all’argilla, ha effetto su batteri e virus solo se ce li impasti dentro e poi la cuoci nel forno da ceramica, il resto sono proprietà slegate dal contesto.

@Lorenzo
Il bicarbonato ha un’azione superficiale, quindi lasciando l’insalata a mollo per 15 minuti in una soluzione di acqua fresca e bicarbonato rimuove efficacemente i pesticidi “tradizionali”, su quelli sistemici non ha alcun effetto perché sono fatti proprio per penetrare nei tessuti.

Per questi è essenziale che siano state rispettate le date di carenza dei trattamenti, e che quindi le eventuali tracce residue siano al di sotto delle soglie stabilite per legge.

Paola
Paola
Reply to  Lorenzo
26 Febbraio 2022 14:18

Ben detto Lorenzo. Per una donna in gravidanza il lavare i vegetali con amuchina può essere molto pericoloso.

Marzia
Marzia
21 Febbraio 2022 18:11

Signor Alessio, mi permetto di farle notare , per libera scelta, che lei ha scritto un sacco di cose imprecise,sicuramente solo perché ignora molte cose.

Alessio
Alessio
Reply to  Marzia
22 Febbraio 2022 14:41

Cara Marzia, per libera scelta (qualunque cosa tu creda voglia dire) ti confermo che quello che ho pubblicato l’ho fatto sulla base di dati scientifici accertati… lo so che i dati e i fatti sono noiosi e fastidiosi ed è molto più divertente cercare sulle riviste della pettinatrice le favolette sui benefici magici delle cose più banali, ma purtroppo la realtà è fatta di fatti e dati, non di sogni e wishfulk thinking.

Marzia
Marzia
23 Febbraio 2022 06:06

Io non li leggo e non li vedo questi dati. Sarà mica una mia svista signor Alessio?

Alessio
Alessio
24 Febbraio 2022 09:02

No, non è una svista, è che se fai una ricerca google ‘ il bicarbonato non è disinfettante ‘ trovi alcuni link seri che spiegano che davvero non è un disinfettante (un rinvio è anche al FattoAlimentare…), ma ovviamente sono difficili da trovare annegati nel mare di link fuffari acchiappaclick che sulle bufale ci guadagnano, ma è facile riconoscerli perché sono di una entusiastica banalità disarmante fatta per ingenui sprovveduti.

Angelo
Angelo
24 Febbraio 2022 10:40

Salve a Tutti.
I microorganismi, in genere, non amano gli ambienti acidi (aceto, limone, ecc.) O alcalini (soluzioni di bicarbonato o carbonato di sodio o soda caustica). Prediligono ambienti neutri o quasi! Ora, usare il bicarbonato ha il vantaggio di aumentare il potere detergente dell’acqua; ma, sicuramente, non distruggiamo i batteri! La prima fase è lavare, efficacemente, poi si può usare un disinfettante che, come scritto da più parti, può essere l’ipoclorito prodotto per uso food. Vorrei rammentare che, tra i prodotti utilizzati per sterilizzare il biberon dei bambini, è annoverato l’ipoclorito. A livello industriale, 4 gamma, oltre al cloro, sono usati altre sostanze (per esempio, ozono, acqua ossigenata, sali ammonio quaternario, ecc.). Infine, ultimamente, si sta affermando l’uso di oli essenziali da soli o combinati, con buoni risultati.

Marzia
Marzia
24 Febbraio 2022 11:20

Signor Alessio gugolare è una cosa che facciamo tutti oramai da tantissimi anni quindi potrei dire l’esatto contrario di ciò che lei scrive. I dati scientifici però sono tutta un altra cosa..Lei mi ha parlato di dati scientifici che includono quindi un’eventuale ricerca specifica e indipendente da parte di scienziati con conseguente pubblicazione su riviste scientifiche. Il bicarbonato non mi sembra che abbia una rilevanza così importante da meritarsi una rivista scientifica. Compreso a differenza con una semplice ricerca Google?

MaxTo
MaxTo
24 Febbraio 2022 14:11

Signora vado al supermercato prenda in mano un contenitore di bicarbonato della Solvay per frutta e verdura e legga bene. dietro c’è scritto non idoneo per disinfettare l’insalata. Stop.

Alessio
Alessio
Reply to  MaxTo
25 Febbraio 2022 11:07

Non sprecare il tuo tempo, la sublime Marzia nel suo iperuranio non si cura di piccolezze come le istruzioni di chi il bicarbonato lo produce, o del parere dei chimici, tutti pareri prezzolati ovviamente, ella “sa” che bicarbonato e argilla vanno bene e hanno poteri che noi profani neppure ci immaginiamo… e dunque continua imperterrita a usare quelli, preghiamo perché non le tocchi di spiegare al medico del pronto soccorso come ha fatto a prendersi la salmonella o la listeria.

Marzia
Marzia
Reply to  MaxTo
25 Febbraio 2022 14:52

Sul bicarbonato Solvay che anche io acquisto c è scritto.. Idoneo per ipulire frutta e verdura., idoneo per favorire la lievitazione, idoneo per eliminare gli odori nel frigorifero e nel freezer, idoneo per deodorare e igienizzare la lavastoviglie,, idoneo per potenziare il detersivo liquido, idoneo per rimuovere i cattivi odori, idoneo per deodorare e ravvivare i colori di tappeti e moquette,
idoneo per bagno e pediluvio rilassante ed emollient e, per capelli morbidi e puliti.. Le basta????

Luca CODELUPPI
24 Febbraio 2022 14:50

Mi pare comunque che per ridurre i rischi presentati dal cibarsi di verdure a foglia non c’è solo il lavaggio con soluzioni disinfettanti – voglio ricordare però che la candeggina non è esattamente ecologica – ma ci sarebbe la buona abitudine di condire l’insalata con aceto e olio abbondanti. Le nuove fisime della gente che non vuole questo e non vuole quest’altro perché sono gusti troppo forti o c’è troppo condimento/la dieta… sono fattori che alzano il rischio di contaminarsi.
Se dalla tradizione arrivano forme di condimento di un certo tipo, c’è sicuramente coinvolta la selezione della specie: le famiglie in cui si sbagliava a condire avevano più probabilità di finire sottoterra! Oggi abbiamo aumentato la sicurezza all’origine ma abbiamo alzato enormemente due cose: le fisime di igiene e la vulnerabilità ai microorganismi proprio per l’igiene totale in cui viviamo, non abbiamo più l’organismo e la flora intestinale adattati a sopravvivere ad attacchi

Marzia
Marzia
24 Febbraio 2022 19:33

Per ciò che mi riguarda continuerò a lavare frutta e verdura con metodi naturali e semplici, schivando il più possibile metodologie che. utilizzano disinfettanti chimici che potrebbero non solo alterare il gusto dei vegetali, ma anche penetrare nella loro polpa. Una volta si diceva che la frutta dalla buccia più spessa non poteva essere attaccata dai pesticidi, ma così non è stato visto che ultimamente sono stati menzionati ritrovamenti di pesticidi anche nelle banane . In Cina ad esempio la frutta e la verdura vengono da sempre lavate dapprima con acqua calda, strofinando bene per eliminare i pesticidi, per poi essere sciacquate nell immediato in acqua fredda per non appassire i vegetali.. Mi auguro però che la redazione del Fatto alimentare prima o poi riservi un articolo speciale sulle diverse proprietà dell argilla verde, ma non solo… Mi aspetto che nascano articoli che trattino le proprietà di diverse erbe e piante e l uso più appropriato per utilizzarle. Vige ancora troppa ignoranza su questo fronte. Ringrazio e saluto il signor Angelo per il suo commento così dettagliato e che ha focalizzato l attenzione anche sugli oli essenziali per lavare frutta e verdura ,anche se personalmente sono solita utilizzarli già da diversi anni con altri fini, specifici e diversi.

Alessio
Alessio
24 Febbraio 2022 20:45

Meno male che non sono il solo a combattere con i mulini a vento e spiegando a gente che non capisce di cosa si parla e su google confonde i siti di spetegulesss con quelli di informazione…

In effetti l’immersione in un ambiente fortemente acido o basico inibisce la crescita dei batteri, ma solo se dura per un tempo adeguato, solo sciacquare la verdura con acqua e bicarbonato (debolmente basico) non ha neppure quel blando effetto inibitivo, deve restarci a mollo per almeno un quarto d’ora.

Per non parlare di chi non sa che l’aceto ha un pH inferiore a quello dei nostri succhi gastrici, quindi neppure usato puro disinfetta più del nostro stomaco, e ovviamente la miscela aceto/acqua deve essere almeno 50/50 per avere un qualche effetto sui batteri, e il tempo di permanenza in immersione lungo come per il bicarbonato.

Marzia
Marzia
Reply to  Alessio
25 Febbraio 2022 11:19

E curioso come chi scrive di aver pubblicato le sue teorie su dati scientifici poi non riesca a pubblicare nulla dalla fonte , ma inviti a cercare i link di queste pubblicazioni scientifiche tramite Google. Davvero curioso e beffardo..

Fede
Fede
25 Febbraio 2022 11:02

Be Certo . Qui si sta parlando di almeno 15 – 20minuti in ammollo con 2 cucchiaini di bicarbonato..poi si sciacquano bene i vegetali nuovamente con acqua pulita. L aceto è da sempre utilizzato insieme al bicarbonato per pulire e disinfettare frigoriferi o forni dove visto che entrano i cibi e preferibile utilizzare rimedi che la natura ci offre.. Le nonne non sbagliavano mai..

Marzia
Marzia
25 Febbraio 2022 14:35

Mi dispiace deludere il Signor Alessio perché nonostante io abbia sempre utilizzato bicarbonato e argilla non ho mai avuto ne preso salmonella.. ne listeria, ne toxoplasmosi…. Sono bella tosta e ho difese immunitarie molto forti..

Alessio
Alessio
Reply to  Marzia
26 Febbraio 2022 02:14

L’utente signor Alessio è felicissimo che l’utenta signora Marzia non si sia mai ammalata, nonostante usi per “disinfettare” l’insalata un prodotto che non disinfetta affatto (come si legge sull’etichetta che ha trascritto, dove la parola “disinfettare” NON compare affatto…) ma questo non è una cosa insolita, per millenni prima che si sapesse anche solo dell’esistenza dei batteri miliardi di esseri umani hanno mangiato insalata lavata con sola acqua e sono stati benone. O sono morti e non hanno potuto parlarne.

Questo non esclude ovviamente che ora possiamo fare a meno di correre inutili rischi usando i prodotti che abbiamo a disposizione (no, non l’aceto né il bicarbonato, come spiegato da più persone competenti, e scritto sull’etichetta del produttore).

Quanto alle ricerche, se non le sa fare è un problema suo, come vede dai vari commenti molti altri ci sono riusciti benissimo…

@Fede
Commetti lo stesso errore di Marzia, PULIRE, DEODORARE, IGIENIZZARE il frigo con aceto o bicarbonato NOIN SIGNIFICA DISINFETTARE… altrimenti l’avrebbero scritto, no?.

@Angelo
Gli oli essenziali forse disinfettano bene quanto l’Amuchina, ma fino a prova contraria (ossia test in doppio cieco, ancora non disponibili) non fanno nulla di più e hanno un costo maggiore, e non vi è motivo di scegliere il più costoso invece del più economico prodotto che ottiene lo stesso risultato. Ma ovviamente ognuno è libero di spendere i suoi soldi come meglio crede.

Roberto
Roberto
25 Febbraio 2022 18:59

Bello vedere che qui qualcuno se ne frega bellamente di quello che dice l’articolo, basato da prove scientifiche, e continua a credere alle sue convinzioni…

Alla signora Marzia vorrei dire che l’insalata si lava DALL’argilla, non CON l’argilla.

Valeria
Valeria
Reply to  Roberto
28 Febbraio 2022 09:35

Fregarsene non vuol dire non poter avere un opinione diversa da chi ha scritto l articolo. Mi sembra logico no?? Oppure dovremo uniformarsi a tutto e ragionare con la testa di altri??

Michele
Michele
25 Febbraio 2022 19:15

IL BICARBONATO E OTTIMO PER TOGLIERE IL PESTICIDA DALLA FRUTTA.
POMODORI E MELE SI SGRASSANO CHE E UNA MERAVIGLIA

Marzia
Marzia
28 Febbraio 2022 00:11

Ohhhh mi compiaccio che il Signor Alessio prima sia capace “di mandarle” e poi di contro sia felice che io stia benissimo,. Come le ho già scritto il processo naturale e completo per pulire e disinfettare frutta e verdura è bicarbonato e argilla verde, ma molti lo hanno abbreviato solo con il bicarbonato Che poi lei voglia usare la soluzione di amuchina lo faccia pure,ognuno è libero se decide di avvelenati lentamente. Vorrà dire che il suo corpo immagazinera” disinfettante, non si sa ancora bene con quali risultati . Potrebbe però sempre optare per fare da cavia umana per i prossimi dati scientific che non dovrei essere io a cercarmi come hanno fatto gli altri, ma lei a proporlo visto che ne ha parlato. Sto ancora aspettando.