La britannica Food and Standard Agency (FSA) ha pubblicato il rapporto sugli incidenti alimentari notificati nel corso del 2015. Si tratta di 1.514 casi riguardanti alimenti, mangimi e contaminazioni ambientali. La FSA osserva che il numero complessivo di incidenti è simile a quello degli ultimi anni, mentre ogni anno cambia considerevolmente l’entità delle categorie coinvolte. Nel 2015, i principali responsabili degli incidenti sono stati i microrganismi patogeni (18%), gli allergeni (14%), altre contaminazioni chimiche (12%) e residui di medicinali veterinari (8%).
Per quanto riguarda i microrganismi patogeni, il 67% degli incidenti è dovuto a Salmonella e Escherichia coli. Il consumo di molluschi e crostacei è la causa di 49 dei 75 incidenti provocati da E.coli. Gli incidenti causati da allergeni sono aumentati, passando dagli 89 casi del 2013 ai 206 del 2015: secondo la FSA, forse per l’entrata in vigore, nel dicembre 2014, delle nuove regole sulle informazioni relative agli allergeni.
Sono aumentati anche gli incidenti dovuti ai residui di farmaci veterinari, probabilmente, anche in questo caso, legato al fatto che sono cambiate le procedure di segnalazione. Incendi durante procedimenti industriali, con potenziali contaminazioni di aree di produzione alimentare, sono responsabili di altri incidenti.
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