I Caprini Freschi e il Tronchetto di Capra sono i nuovi formaggi freschi firmati Galbani-Santa Lucia e lanciati sul mercato. I due prodotti si somigliano molto non soltanto per i colori della confezione, ma soprattutto per il tipo di formaggio. Per capire meglio va detto che in Italia quando si parla di caprini c’è sempre una certa confusione: per anni un gruppo di formaggi molli a forma cilindrica è stato etichettato così, anche se era preparato con latte di vacca. Poi le cose sono cambiate.
I Caprini Freschi – nome di prodotto riportato sull’etichetta frontale – sono definiti come “formaggio a pasta molle al latte di capra pastorizzato”, e in effetti l’ingrediente principale è il latte di capra, abbinato a sale, aromi, fermenti lattici. La presenza degli aromi in un formaggio è abbastanza anomala, perché sarà un ingrediente funzionale per arricchire il sapore, ma risulta piuttosto fuori luogo per un prodotto con una lunga tradizione lattiero casearia. Il Tronchetto di Capra, invece, è un formaggio di capra stagionato e senza aromi, con quattro ingredienti: latte di capra, sale, fermenti, coagulante. Abbiamo chiesto all’azienda quale sia il coagulante utilizzato. Ci è stato risposto che si tratta di caglio microbico, quindi di origine vegetale (funghi non geneticamente modificati). L’etichetta verrà cambiata entro il 2016.
“Santa Lucia. Lo spirito creativo di Galbani”, il claim che accompagna la linea di formaggi e derivati del latte sotto questa marca, sta a significare che i prodotti usati come ingredienti danno fantasia ai nostri piatti. Il grado di novità di questi prodotto non è tuttavia molto alto perché la produzione tradizionale nel settore lattiero caseario è talmente ricca che è difficile realizzare delle vere innovazioni. I formaggi spalmabili non hanno subito la crisi come invece accade per altri prodotti. Il consumo è ancora in crescita, Galbani e Santa Lucia hanno ampliato l’offerta con questi spalmabili ed altri prodotti freschi caratterizzati da una buona versatilità: pronti al consumo, utilizzabili come ingrediente e, nel caso del tronchetto, anche a caldo.
I Caprini Freschi sono stati acquistati al prezzo consigliato di 20 €/Kg, pari a 2 euro a confezione da 100 g, in un negozio tradizionale ( un prezzo piuttosto elevato essendo ancora in fase di lancio) . Il Tronchetto di Capra costa meno rispetto ai Caprini Freschi (sul sito di Esselunga si compra a 16,45 €/kg , pari a 3,29 euro per una confezione da 200 g) . Sulla confezione viene indicato lo smaltimento dei rifiuti. La tabella nutrizionale, che evidenzia il buon apporto di calcio (21% e 29% del valore nutritivo di riferimento, rispettivamente per i Caprini e il Tronchetto), è dettagliata. Anche la presenza di sale si attesta al 23% per i Caprini Freschi e al 25% per il Tronchetto di Capra: un po’ troppo. Sull’etichetta le indicazioni di smaltimento rifiuti sono ben specificate e tengono conto del fatto che ogni città ha una gestione autonoma dei rifiuti, suggerendo di “verificare le disposizioni del tuo comune”.