Secondo l’Autorità per la sicurezza alimentare europea ( Efsa) la Campylobacteriosi è la prima causa di contaminazione alimentare in Europa con 198.252 casi, mentre la Salmonella ne colleziona la metà (108.614) e il dato risulta in diminuzione (-17%)
Per capire meglio cos’è e come si contrasta questa infezione alimentare l’Istituto zooprofilattico delle Venezie ha realizzato tempo fa un volumetto (vedi link) sull’argomento con molti consigli sul comportamento da tenere n cucina che vi proponiamo
Per ridurre il rischio di infezione da Campylobacter è necessario:
• evitare il contatto degli alimenti crudi con quelli già cotti pronti per il consumo
• non utilizzare gli stessi utensili per la preparazione di alimenti crudi e di alimenti già pronti per il consumo
• lavarsi adeguatamente le mani dopo aver toccato alimenti crudi
• cuocere bene le carni di pollo e di tacchino
• non consumare frutti di mare crudi
• lavare accuratamente i vegetali da mangiare crudi
• adottare adeguate precauzioni o misure igieniche in caso di contatto con animali
• bollire il latte crudo prima di berlo
• bere esclusivamente acqua potabile o sottoposta ad adeguato trattamento di potabilizzazione
...sei una delle 40 mila persone che ogni giorno leggono senza limitazioni le nostre notizie perché diamo a tutti l'accesso gratuito. Il Fatto Alimentare, a differenza di altri siti, è un quotidiano online indipendente. Questo significa non avere un editore, non essere legati a lobby o partiti politici e avere inserzionisti pubblicitari che non interferiscono la nostra linea editoriale. Per questo possiamo scrivere articoli favorevoli alla tassa sulle bibite zuccherate, contrastare l'esagerato consumo di acqua in bottiglia, riportare le allerta alimentari e segnalare le pubblicità ingannevoli.
Tutto ciò è possibile anche grazie alle donazioni dei lettori. Sostieni Il Fatto Alimentare
Roberto La Pira