Dopo la Valle d’Aosta anche la regione Campania ha deciso di pubblicare in rete la lista dei prodotti alimentari ritirati dal mercato perchè possono nuocere alla salute.

La decisione risale al mese di maggio 2012, quando l’Orsa (Osservatorio regionale sicurezza alimentare) mette on line l’elenco dei prodotti richiamati o ritirati dal mercato che potrebbero trovarsi nelle case dei cittadini.

 

La norma prevede che, quando un produttore ritiene un alimento importato, trasformato, lavorato o distribuito non conforme ai requisiti di sicurezza, debba attivarsi per ritirare immediatamente la partita dai negozi e supermercati, e informarne le autorità.

Questa prassi in genere viene seguita con regolarità dalle aziende.

 

I problemi sorgono quando il lotto è stato in parte venduto e bisogna informare i consumatori perché potrebbe nuocere alla salute.

L’informazione ai cittadini dovrebbe attivarla il supermercato o il negozio esponendo dei cartelli per avvisare i clienti, ma per strane ragioni la comunicazione viene fatta solo in parte e in modo saltuario. Il servizio on line della Regione Campania vuole compensare questo vuoto informativo mettendo in rete l’elenco dei prodotti ritirati cercando di sopperire alla mancanza di notifiche esposte nei supermercati e nei negozi. 


L’iniziativa è interessante ma presenta alcune criticità. Nella lista presente in rete il 30 novembre, troviamo 9 tipologie di wurstel con il numero di lotto, il nome e l’indirizzo del produttore (Grandi salumifici italiani, Chiusa 39042, Bolzano) e la scadenza (novembre 2012), e una seconda allerta riguardante due lotti di mazzancolle surgelate (0010033461 -0010033746) della società Gramellini importante dall’Iran con scadenza il 30 ottobre del 2013 che contengono anidride solforosa oltre i limiti consentiti.


Purtroppo nel sito mancano le foto dei prodotti ritirati. Si tratta di  un aspetto importante  perchè la foto permette di capire subito se l’alimento  è stato acquistato. Per la cronaca va precisato che l’elenco resta in rete 15 giorni dopo la scadenza indicata dalla confezione.  

 

Auspicando che le carenze riscontrate siano sanate al più presto, viene spontaneo chiedersi perchè la Valle d’Aosta e la Campania informino i loro cittadini, mentre il Ministero della salute e le altre Regioni  insistano con la politica del mistero fatta eccezione per gli allarmi gravissimi.

 

Roberto La Pira

Foto: Orsacampania.it, Photos.com

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Sergio
Sergio
3 Dicembre 2012 12:26

MI sembra comunque un’ottima iniziativa.
Spero la Campania che sia seguita presto dalle altre regioni.
Ã

Paoblog
Paoblog
3 Dicembre 2012 13:27

E la Lombardia, regione d’eccellenza 😉 si fa "bagnare il naso" dalla Campania?

Giancarlo
Giancarlo
4 Dicembre 2012 14:00

L’iniziativa di mettere in rete queste informazioni è lodevole, ma non basta. I controlli sulla conformità dei prodotti andrebbero fatti prima della commercializzazione sia per tutelare la salute dei consumatori che l’immagine dei produttori e distributori. Premesso ciò, ritengo che non bastano nemmeno i cartelli, ma nell’era di internet non sarebbe difficile immaginare un sistema di notifica diretta ai clienti di un supermercato.

luigi
luigi
4 Dicembre 2012 22:30

interessante ,ancora meglio se ci fosse una lista chiara grazie saluti

Massimo
Massimo
5 Dicembre 2012 07:45

L’iniziativa è lodevole, ma dovrebbe esserci una normativa nazionale che stabilisca anche quali informazioni dare per la massima trasparenza.
Il nome del prodotto e del produttore serve come deterrente per evitare di farsi vedere troppo sulla lista.
P.S. è consigliato anche u controllo sulla lingua, WUERSTEL non esiste da nessuna parte, Wurstel.

Pietro
Pietro
6 Dicembre 2012 07:40

Forse perche continuiamo ad ostinarci a non far partire l’agenzia nazionale per la sicurezza alimentare fatta nascere e morire in culla e con incuria…siamo gli unici in europa. Un bel traguardo per il paese della dieta mediterranea.

sergio
sergio
8 Dicembre 2012 07:24

lodevole l’iniziativa della Regione Campania, ma i politici che taglino sulla sanità come possono essere fatti i controlli senza risorse finanziarie ed umane?
saluti sergio

salvatore
salvatore
15 Dicembre 2012 14:18

meglio se fossero inserite le foto dei prodotti,penso sia meglio per il cittadino di poter consultare più facilmente.
ma mi chiedo se tagliano sulla sanità come sia possibile un controllo?.

anna
anna
31 Dicembre 2012 03:45

Ortograficamente in tedesco la u con i due puntini sopra si scrive "ue"… per cui o si scrive würstel o dove non è possibile utilizzare il segno grafico ü si dovrebbe scrivere wuerstel…