Nei giorni scorsi il Comando dei carabinieri per la sanità di Treviso ha sequestrato di grappoli d’uva di plastica importati dalla Cina, e venduti come decorazioni floreali presso il supermercato Aumai della ditta SAMA srl a Conegliano (TV). I finti grappoli d’uva in materiale plastico colorato (vedi foto), hanno un aspetto molto realistico (codice articolo BF-F01237124) e sono composti da 45 acini ovali di 1,6-1,9 cm di diametro e 2,5-3,1 cm di lunghezza .
Secondo il Ministero della salute il prodotto può essere confuso con un alimento vero dai bambini piccoli e quindi rappresenta un serio rischio di soffocamento ne caso di ingestione occasionale. In seguito ad analisi effettuate presso l’Istituto Superiore di Sanità, il prodotto è risultato non conforme al decreto legislativo 73/92 (direttiva europea 87/357), che regolamenta la commercializzazione di oggetti che hanno l’aspetto di alimenti e possono generare confusione nei consumatori. Sottoposti a test di resistenza alla trazione secondo la norma UNI EN 71-1. 2011, gli acini dei grappoli di plastica si sono rotti formando dei frammenti facili da ingerire per un bambino.
Giornalista professionista, redattrice de Il Fatto Alimentare. Biologa, con un master in Alimentazione e dietetica applicata. Scrive principalmente di alimentazione, etichette, sostenibilità e sicurezza alimentare. Gestisce i richiami alimentari e il ‘servizio alert’.