Tazze con beccuccio per bambini: 2.300 incidenti l’anno. Limitarne l’uso oltre l’anno di età ed eliminarle dopo i 2 anni. I consigli dei pediatri
Tazze con beccuccio per bambini: 2.300 incidenti l’anno. Limitarne l’uso oltre l’anno di età ed eliminarle dopo i 2 anni. I consigli dei pediatri
Luca Foltran 22 Ottobre 2015Pensateci bene prima di lasciare tra le mani di vostro figlio una tazza con il beccuccio (sippy cup in inglese). I problemi possono insorgere soprattutto se il piccolo ha già compiuto 2 anni. È questa l’allerta lanciata dall’Accademia americana dei pediatri (American Academy of Pediatrics – AAP) che invita ad abbandonare l’uso di queste tazze nel periodo compreso tra i 12 e 24 mesi per lasciare spazio ai modelli tradizionali.
Le ragioni sono molteplici. La prima riguarda le abitudini alimentari: il bambino potrebbe essere invogliato a saltare i pasti tradizionali avendo sempre a disposizione un prodotto a “portata di mano”. Il ricorso ad una tazza tradizionale può facilitare l’abbandono di questa abitudine.
Altre ragioni riguardano aspetti più importanti legati alla salute del bambino, nell’immediato e a distanza di anni. Negli Stati Uniti, un bambino finisce al pronto soccorso ogni quattro ore per le lesioni riportate a causa dell’utilizzo delle tazze con il beccuccio ma anche di bottigliette e ciucci. Uno degli incidenti più frequenti riguarda ferite e tagli alla bocca o alle gengive dovuti a cadute accidentali. Uno studio condotto nel 2012 e pubblicato sulla rivista Pediatrics ha evidenziato che in 19 anni, 45.398 bambini sotto i 3 anni sono stati trattati in pronto soccorso per questo tipo di lesioni. Stiamo parlando di quasi 2.300 bambini l’anno. Anche i dentisti scoraggiano l’utilizzo di tazze con beccuccio per i piccoli con più di dodici mesi. Se cadono con la tazza in bocca si possono verificare danni al palato e ai denti.
C’è di più, succhiare per anni in modo continuativo la plastica rigida di una tazza può alterare la forma della bocca e influenzare la capacità di parlare, oltre ad interagire con la qualità del sonno. Un altro problema riguarda il contenuto delle tazze. L’abitudine di bere continuamente bevande zuccherate o succhi di frutta, può provocare carie nei denti da latte e creare problemi ai denti definitivi.
Se si permette al bambino di avere a disposizione una tazza con beccuccio per tutto il giorno, il contenuto deve essere solo l’acqua.
Dopo avere abituato il bambino con più di dodici mesi ad utilizzare tazze tradizionali conviene fissare un appuntamento dal dentista per accertarsi che tutto stia procedendo per il meglio.
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A me sembra più un problema dei genitori che della tazza..
secondo me il problema e’ dei genitori non della tazza… si deve evitare che i bambini si muovano mentre stanno bevendo/mangiando