Nella settimana n°39 del 2014 le segnalazioni diffuse dal Sistema rapido di allerta europeo per alimenti e mangimi sono state 26 di cui 5 quelle inviate dal Ministero della salute italiano.
L’elenco dei prodotti distribuiti in Italia oggetto di allerta comprende un solo caso che implica un intervento urgente e riguarda la presenza di mercurio in tranci refrigerati di tonno pinna gialla (Thunnus albacares) dalla Spagna.
Tra i lotti respinti alle frontiere l’Italia segnala: la presenza di tossina di Shiga, prodotta dal gruppo Escherichia coli, in carni bovine refrigerate dall’Argentina; aflatossine in arachidi sbiancate dal Brasile; pesticida (pirimifos metile) in ceci dall’Argentina.
E ancora: migrazione di manganese, di bisfenolo A e livello di migrazione globale troppo alto da teglie in acciaio con rivestimento antiaderente dalla Cina.
Questa settimana non sono state segnalate esportazioni italiane in altri Paesi, ritirate dal mercato.
Valeria Nardi
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Giornalista, redattrice de Il Fatto Alimentare, con un master in Storia e Cultura dell’Alimentazione
E’ possibile sapere se i lotti di ceci ritirati erano anche quelli da coltivazione biologica? Il biologico che arriva da paesi non UE è sicuro?
Tutti i prodotti commercializzati in UE, a prescindere da dove arrivano, devono sottostare alle medesime norme europee e nazionali. Questo vale sia per il bio che per il convenzionale.