Nella settimana n°39 del 2013 le segnalazioni diffuse dal Sistema rapido di allerta europeo per alimenti e mangimi sono state 42 (11 quelle inviate dal Ministero della salute italiano).
L’elenco comprende due allerta, la prima per un conteggio troppo elevato di Escherichia coli in vongole veraci vive (Tapes semidecussatus) da Italia (distribuite in: Croazia, Repubblica Ceca, Moldavia, Romania, Slovacchia, Slovenia, Ucraina e Italia); la seconda per un eccesso di mercurio in pesce spada fresco dalla Spagna.
Nella lista dei lotti respinti alle frontiere e/o delle informative sui prodotti diffusi che non implicano un intervento urgente troviamo: istamina in tonno fresco (Thunnus albacares) dalla Spagna; mercurio in squalo mako refrigerato (Isurus glaucus) dall’India; migrazione di cromo e livello di migrazione globale troppo alto da posate in acciaio cinesi.
E ancora: migrazione di cromo, nichel e manganese da set di coltelli in acciaio inossidabile cinesi; livello di migrazione globale troppo alto da contenitori di plastica per ghiaccio provenienti dalla Cina; presenza di pesticidi(triadimenol e triadimefon) in taro (tubero della pianta Colocasia esculenta) dal Costa Rica (foto a destra); istamina in carpaccio di tonno pinna gialla carpaccio dalla Spagna; trattamento di monossido di carbonio non autorizzato su fette di tonno congelato a dalla Spagna; aflatossine in polvere di peperoncino dallo Sri Lanka.
Questa settimana tra le esportazioni italiane in altri Paesi e ritiri dal mercato la Svezia segnala la presenza di Salmonella spp. in spinacini e rucola con materie prime provenienti da Italia, confezionato in Svezia (distribuiti anche in Finlandia).
Valeria Nardi
© Riproduzione riservata
Foto: Photos.com
Giornalista, redattrice de Il Fatto Alimentare, con un master in Storia e Cultura dell’Alimentazione