I coni gelato “Vortici” di Perugina non sono una novità di quest’anno, ma molti consumatori potrebbero pensarlo. Si tratta di un prodotto a forte stagionalità che viene pubblicizzato soprattutto nella stagione calda, però la sua comparsa nei banchi frigo risale alla scorsa estate. All’insegna del piacere, il gelato “a spirale” targato Motta Nestlé con la marca Perugina “L’arte del Gusto” all’inizio riguardava solo le vaschette, oggi vendute in 5 varianti di gusto, l’anno scorso ha introdotto i coni in due varietà, Panna e Cacao e solo Cacao.
L’innovazione sta nell’intercalare di gelato a croccante cioccolato; oltre il gusto è l’aspetto che risulta diverso e accattivante. La vista gioca un ruolo fondamentale per questi prodotti così edonisti. La parola piacere è importante e compare spesso nella descrizione: “Scopri il piacere unico di Perugina Gelato”, “per un piacere unico e sorprendente”, “complimenti hai scelto il piacere”, e infine in un riquadro titolato Buono a sapersi “Con Perugina gelato scopri un nuovo modo di esplorare il piacere del cioccolato con la freschezza del gelato”.
Quando si tratta di queste categorie di prodotti, le informazioni nutrizionali e anche gli ingredienti passano in secondo piano. Nestlé tuttavia fornisce una tabella nutrizionale completa ed indica in grassetto gli ingredienti oggetto di intolleranza alimentare o di allergie.
Ciò non toglie che la lista sia un po’ troppo lunga, come accade per numerosi altri gelati industriali, con una serie di emulsionanti e di stabilizzanti; un mix che comprende elementi di difficile lettura per i consumatori.
Per quanto riguarda gli aspetti nutrizionali, il contenuto è sbilanciato sui grassi saturi. Un cono fornisce un terzo della quantità giornaliera indicativa (GDA) di una dieta da 2000 kcal; anche gli zuccheri hanno un’incidenza proporzionalmente superiore all’apporto calorico: rappresentano il 17% delle GDA contro il 9% delle calorie.
Il prezzo posiziona il prodotto nella fascia alta. Ogni cono costa 92 centesimi; il prezzo non è elevato in assoluto ed è in linea con quello di altre marche ma decisamente superiore (anche tre volte) quello delle marche dei distributori.
Valeria Torazza
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Foto: Gelatimotta.buonalavita.it
analisi di mercato
Ed è prodotto in Francia, non siamo più capaci a far gelati, nello stivale ?